La restauratrice: “Era blu intenso il ricamo sul Gonfalone storico di Arco”

Nicola Filippi02/08/20243min
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Il colore originale dell’arco ricamato al centro dello scudo del Gonfalone ufficiale di Arco? Blu, ma di un blu intenso, bellissimo. La scoperta si deve a una restauratrice, chiamata “al capezzale” del nostro vessillo gialloblu dall’assessore alla cultura, Guido Trebo.
Il Gonfalone storico e ufficiale è appoggiato al muro della sala giunta, al secondo piano del palazzo municipale. Porta il peso degli anni, con maestosa dignità. La sua bellezza è ancora intatta. Ma quello che “preoccupa”, se ci concedete il verbo, è lo stato di salute generale. Dalle condizioni dei drappeggi e dei ricami, tutti di ottima qualità, fino alla sua attuale collocazione. Gli “ansiosi di professione” si mettano il cuore in pace. L’assessore alla cultura di Arco, Guido Trebo, ha deciso di avviare una approfondita fase di studio sul Gonfalone cittadino. Nei giorni scorsi, prima di una seduta di giunta, una restauratrice ha bussato gentilmente alla porta e ha occupato con la sua attrezzatura una parte del tavolo della giunta. Cominciando a scattare una serie di fotografie al Gonfalone, passando poi al “controllo qualità” con una lente d’ingrandimento per valutare lo stato di salute dei tessuti e dei ricami per provare a risalire all’età del manufatto. Terminato il suo mestiere, la restauratrice ha chiamato in causa l’assessore Trebo. A questo punto è iniziato un breve conciliabolo, sotto gli occhi curiosi dei presenti.
“La questione del Gonfalone cittadino è in fase di studio – conferma l’assessore alla cultura di Arco – Al momento non sono stati assegnati incarichi, ma la mia idea sarebbe quella di valutare un restauro sul Gonfalone che ospitiamo in sala Giunta”.
“Propedeutico a tutto il lavoro sarà capire a quando risale il gonfalone – spiega ancora l’Assessore – La nostra archivista Maria Gonzato sta cercando la documentazione in archivio comunale. La seta e alcuni ricami sono molto preziosi, il filato d’argento parrebbe di ottima qualità”.
I ricami attorno al Gonfalone “sembrano di epoca tardo settecentesca, ma è necessario fare degli approfondimenti – spiega ancora Trebo – Si deve dunque prima di tutto capire se siamo davanti a un oggetto del secolo scorso o se è più antico. Una cosa invece è certa: il colore originario è uno splendido blu molto intenso, lo si può intravvedere da alcune scuciture sulla fodera che permettono di dare uno sguardo alla facciata della seta che non è mai stata esposta al sole. L’argento dei richiamo doveva spiccare in modo bellissimo sul blu intenso dello sfondo”.
“Bisognerebbe valutare anche il rifacimento del gonfalone moderno che attualmente viene utilizzato nelle cerimonie pubbliche per ristabilire la correttezza dei colori della Città di Arco. Ma al momento – ribadisce e conclude l’assessore alla cultura Trebo – è ancora tutto a livello ipotetico e di studio”.