LA PRUGNA DI DRO A DENOMINAZIONE COMUNALE

La prugna di Dro, che può già vantarsi del marchio Dop (Denominazione d’origine protetta) da sei anni, ora aggiunge anche il De.Co. (Denominazione Comunale) al suo palmarès. Il riconoscimento al pregiato frutto che si coltiva nelle campagne del comune alto gardesano è arrivato nei giorni scorsi e sta a significare il marchio sovracomunale dei comuni dell’Alto Garda e Ledro. Il riconoscimento, che finora era stato assegnato solamente alla carne salada, aggiunge così un altro prodotto agroalimentare del territorio ma che in futuro vedrà aggiungersi, come ha detto il consigliere comunale delegato all’agricoltura Mauro Lutterotti anche i marroni di Campi (frazione rivana) e il broccolo di Torbole. Il marchio De.Co. valorizza le risorse del territorio, i luoghi di produzione e provenienza, aggiungendo così valore “identitario” per la sua Comunità. Per il sindaco Vittorio Fravezzi, presente alla cerimonia assieme al presidente della cooperativa Valli del Sarca Alessandro Toccoli e al presidente de “La Trentina” Rodolfo Brocchetti un “ulteriore passo verso il totale rilancio della produzione della susina – ha detto – patrimonio unico di storia, valori e tradizioni che va salvaguardato a rilanciato”. La susina di Dro, dopo aver vissuto la patologia della “Sharka” che ne ha seriamente compromesso la coltivazione, sta ora lentamente “risorgendo” grazie anche alla domanda dei mercati internazionali. Il marchio De.Co, dunque, quale valore aggiunto alla bontà peraltro nota del frutto che nel comune di Dro trova la sua naturale area produttiva.