LA “PONATALE” E I “CIUAROI”, UNA SERATA MAGICA TRA RIVA E LEDRO

Due magie che si intrecciano: il Natale e la Ponale. Il risultato è che da dieci anni la “PoNatale” si ripresenta la notte del 26 dicembre a opera del Comitato Cis presentandosi tutte le volte con delle sorprese. Erano in 120 la sera di S. Stefano i partecipanti a questa specie di rito: ledrensi, rivani in gran parte ma anche tanta gente venuta apposta dalla provincia e da fuori. Tra il pubblico anche il Presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder. Il sentiero in questo periodo sarebbe chiuso perché c’è il cantiere che sta mettendo mano al sedime del sentiero con la posa di servizi, e poi ci sono lavori sulle pareti e sulle volte delle gallerie. Ma a Natale è stato sospeso tutto e quindi si poteva passeggiare nel primo tratto fino alla Tagliata del Ponale. Al chiarore della luna calante il paesaggio dell’immenso lago di Garda ha fatto da sfondo al racconto dell’incredibile storia della strada del Ponale aperta nel 1851 e che nel 1866 ha visto fronteggiarsi i garibaldini e gli austriaci, vicenda che si è conclusa con quell’Obbedisco di Giuseppe Garibaldi a Bezzecca che tutti a scuola hanno studiato.  Poi la costruzione del forte Teodosio sulle pareti strapiombanti della Rocchetta che col tempo si evolverà in Tagliata del Ponale fino a Grande Guerra quasi conclusa: un chilometro di gallerie su cinque piani a partire da poco sopra il lago fin dentro le viscere della montagna che meravigliano sempre chiunque. In pratica la valle del Ponale è una specie di imbuto della storia dove è successo sempre tutto quello che era importante perché svolgeva un ruolo strategico di confine sia politico che geografico ambientale. La novità assoluta di quest’anno è stata la presenza di due ciuaroi (chiodaioli), in rappresentanza del Comitato Ciuaroi di Prè di Ledro, che hanno fatto vedere come si facevano le brocche di ferro per rinforzare le suole molto richieste da tutti gli eserciti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale e che ha visto all’opera qualche centinaio di ledrensi per un centinaio di anni. Per l’occasione i ciuaroi sono stati inseriti al piano terra della casermetta della Tagliata, che è stata ripulita anche in attesa di un suo recupero, da tempo nell’aria ma che ora sembra alla portata con il 2019 con l’approvazione del progetto preliminare da parte del Comune di Riva del Garda. E così il sogno a lungo tenuto nel cassetto di aprire finalmente la Tagliata del Ponale si sta facendo sempre più concreto. La Ponale è anche questo.