La Ponale sarà chiusa il 6 novembre
Il 6 novembre la Ponale verrà chiusa completamente, e lo rimarrà per almeno 5 mesi, sino al 20 marzo 2018, salvo sorprese e imprevisti. Tempistiche, costi, nuovo inquadramento giuridico del collegamento, prospettive gestionali, sono stati messi nero su bianco nel protocollo d’intesa con tutti i soggetti interessati (Provincia, Comuni di Riva e Ledro, Comunità, Garda Trentino spa) pubblicato in queste ore assieme alla delibera di approvazione del comitato esecutivo della Comunità di Valle. Il piano temporale parte dal 6 novembre e arriva sino al 2019, anno in cui dovrebbe essere terminato l’«intervento 4» da parte del Comune di Ledro, ovvero la realizzazione di un attraversamento pedonale del torrente Ponale con un ponte «finalizzato a garantire continuità del percorso sulla sponda destra del torrente in direzione Biacesa». La spesa complessiva prevista è di un milione 476 mila euro. Oltre 500 mila a carico della Comunità, 200 mila da Garda Trentino spa, 300 mila dalla Provincia, 447.675 dal Comune di Ledro. Gli interventi sono quattro: quello che partirà il 6 novembre (200 mila euro) per la realizzazione di Garda Trentino spa consisterà nella «manutenzione dei dispositivi di ritenuta passivi esistenti lungo il sentiero nel tratto da Riva sino al Bar Ponale Alto». A seguire gli altri: la manutenzione dei sistemi di ritenuta passivi dal Ponale Alto al Tunnel dell’Agnese, la manutenzione delle volte delle gallerie, la sistemazione del sentiero con la posa di nuova segnaletica, sottoservizi e parapetti. La natura della vecchia Ponale non sarà più solo quella di «sentiero alpino» ma di «sentiero alpino percorribile anche da mountain bike».