La mostra alla Rocca «Da Raffaello al Canaletto» è stata rinviata
L’amministrazione Comunale di Riva del Garda ha deciso di rinviare la mostra annunciata dal presidente del MAG Vittorio Sgarbi «Da Raffaello al Canaletto», che si sarebbe dovuta allestire entro aprile alla Rocca di Riva del Garda.
«Quando abbiamo comunicato i dettagli della mostra – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Silvia Betta – il Museo Alto Garda, ancora lo stesso giorno, ha inoltrato alla Provincia la domanda di integrazione del finanziamento e ottenuto ampie rassicurazioni da parte della Giunta Fugatti sull’intenzione di mettere a disposizione quanto necessario. Credo sia perfettamente intuibile che una mostra di tale portata non è più solo una questione altogardesana ma assume un interesse e una valenza provinciali, sia culturale sia promozionale. Come ben spiegato dallo stesso presidente Sgarbi in quell’occasione, uno dei costi più rilevanti, la copertura assicurativa delle opere, è offerta dal prestatore, il principe del Liechtenstein, per cui ipotizzando un costo d’entrata di 10 euro e un pubblico di 40 mila visitatori, dati assolutamente ragionevoli per una proposta culturale di questo livello, si può facilmente prevedere che la mostra si paghi da sé, come accade di norma con le mostre importanti, e per quelle curate da Sgarbi in particolare. Per non dire che stiamo parlando di uno straordinario investimento culturale e promozionale».
In merito alle ragioni che hanno portato al rinvio della mostra, il vicesindaco ribadisce che fin dall’inizio è stato chiaro a tutti che l’iter organizzativo è estremamente complesso, specie per una realtà piccola come il Mag e in tempi così stretti, meno di tre mesi. “L’abbiamo definita una sorta di sfida – prosegue Betta – ma abbiamo anche convenuto tutti, cda e struttura amministrativa, che si dovesse almeno provarci, cioè passare a valutare nel concreto tutti gli aspetti per verificare se fosse fattibile. Una opportunità straordinaria, che ha colto di sorpresa e disorientato lo stesso presidente Sgarbi che ha correttamente informato subito il Cda, che ha sostenuto in pieno il progetto e l’opportunità di fare tutto il possibile per realizzarlo”.
Il 21 febbraio ci sarà un’altra riunione, già chiesta nei giorni scorsi dal presidente Sgarbi, nella quale il Consiglio di Amministrazione sarà informato dei dettagli della situazione e valuterà eventuali correttivi a quanto già deciso.