La Guerra vissuta dai Carabinieri nel quadro di Lietzmann donato alla Stazione di Torbole

Redazione13/03/20254min
QUADRO LIETZMANN AI CARABINIERI DI TORBOLE (2)

 

Nella mattinata di giovedì 13 marzo si è svolta la cerimonia di consegna di un quadro del noto pittore Hans Lietzmann alla Stazione Carabinieri di Torbole. Il donatore è Dario Piconese, commercialista roveretano, che ha deciso di affidare l’opera ai Carabinieri, ritenendo questa la collocazione più appropriata. Il dipinto, infatti riproduce piazza Goethe e via Pontalti di Torbole durante un bombardamento avvenuto nel 1945, alla fine del Secondo Conflitto mondiale, con tre giovani Carabinieri della locale guarnigione che cercavano di mettersi in salvo fra le esplosioni correndo in direzione del rifugio antiaereo che, a quel tempo, era ubicato nell’attuale via della Pescicoltura. Uno dei tre Carabinieri raffigurati era Salvatore Piconese, padre del donatore, il quale all’epoca era in servizio presso il distaccamento di Torbole e a cui il pittore Lietzmann, in virtù della loro profonda amicizia, decise di dedicare l’opera. Inoltre, l’abitazione raffigurata in fiamme poiché colpita dalle bombe era la casa dove il Carabiniere abitava con la propria famiglia e il figlio Dario che, all’epoca, aveva sei anni.
La cerimonia ha avuto luogo alla presenza di tutto il personale della Stazione Carabinieri di Torbole. Il comandante Nicola Cozza si è detto onorato del gesto, decidendo di collocare il quadro all’interno del proprio ufficio.
Presenti anche il Sindaco, alcuni rappresentanti di Giunta e Consiglio Comunale, Autorità civili, religiose e militari locali, nonché dei rappresentanti delle Associazioni Nazionale Carabinieri e Alpini locali.

 

Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Riva del Garda, Maggiore Francesco Bagnolo, nel ringraziare Dario Piconese, ha sottolineato come il suo gesto sia un’autentica e sincera dimostrazione di vicinanza all’Arma dei Carabinieri e alla comunità di Nago-Torbole, trattandosi di un’opera profondamente legata al territorio per le circostanze ed i luoghi che riproduce. Peraltro, si tratta della diretta testimonianza di come i Carabinieri, durante la Seconda guerra mondiale, abbiano continuato a rappresentare un presidio di legalità e sicurezza a difesa della popolazione negli anni dell’occupazione tedesca, condividendo con i cittadini i momenti più tragici.

 

Roberta Bonazza, direttrice della Casa degli Artisti, curatrice di mostre ed estimatrice dell’autore, ha illustrato l’opera sotto il profilo squisitamente artistico, evidenziando come Lietzmann, nato a Berlino nel 1827 e morto a Torbole nel 1955, sia riuscito a rappresentare la drammaticità dell’evento con un attento ed elegante uso di luci ed ombre, caratteristica tipica delle sue opere.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione del quadro da parte di Don Vincenzo Lupoli, parroco di Nago-Torbole.