La grana sulla delega per la videosorveglianza a Riva del Garda

Claudio Chiarani03/01/20212min
telecamere sorveglianza strade 2

APM (Altogarda Parcheggi Mobilità) è una società partecipata comunale che gestisce il sistema di sosta nel comune di Riva del Garda. Ad essa era stato dato, con relativa delega, lo studio e realizzazione del sistema di videosorveglianza per conto della Comunità di Valle, ma la assegnazione è stata ritirata in questi giorni perché, come ha detto l’assessore Luca Grazioli “il comune oggi ha in mano solamente il progetto esecutivo che va approfondito nei dettagli”. Insomma, il tutto sarebbe insufficiente per decidere in merito all’attuazione dello stesso. Su tale decisione si è scatenato il consigliere Gabriele Bertoldi, oggi sui banchi dell’opposizione, con dichiarazioni del tipo “è una ripicca in malafede accompagnata da incompetenza”. Questo perché tra sei mesi scade il mandato dell’attuale presidente Pierluigi Bagozzi, e così dal quello che si legge tra le righe neanche tanto velatamente di Bertoldi sarebbe un bel “grazie, si accomodi, ora andiamo avanti noi”.
Il progetto inizialmente prevedeva l’attuazione per dicembre 2020 del sistema di videosorveglianza sull’intero territorio comunale, ora si capisce che è tutto rimandato al 2021. Scontro? Da una parte si adduce che il sistema va integrato con quello provinciale, poi che in tempi di pandemia i costi vanno contenuti e che per questo si attende la nomina del nuovo amministratore di APM dopodiché si procederà alla valutazione complessiva del progetto, dei costi e della sua fattibilità. Bertoldi ribatte che il progetto in ambito Comunità di Valle non è stato portato avanti nonostante la presidenza di Mauro Malfer, oggi assessore nella nuova giunta Santi. Insomma, lo scontro tra maggioranza e opposizione si sta allargando su diversi fronti, ma questo, sostiene sempre Bertoldi è un segnale bello e buono di ripicca.

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