LA CIVICA TRENTINA INTERROGA SULLA MANUTENZIONE OSPEDALIERA NEL BASSO SARCA

Articolata e “corposa” Interrogazione presentata dal consigliere provinciale Claudio Civettini sulla manutenzione ospedaliera nel Basso Sarca, interrogazione che chiama in causa il Presidente e l’Assessore alla Sanità sul dare risposte anche in merito alla riorganizzazione basata sui tagli operativi a danno, specifica Civettini, della sicurezza operativa. Aggiungendo se non sia anche a rischio l’efficienza delle squadre di pronto intervento.
Tutte cause, specifica Civettini, di una gestione strutturale e operativa della Sanità trentina che sembra ostaggio di scelte politiche da definirsi “cannibalesche”. Tagli alle guardie mediche, ai percorsi riabilitativi, ai punti nascita, ai medici di base, alle specializzazioni e sostituzioni ospedaliere sono i risultati della Giunta provinciale uscente “colpevole -sempre secondo l’interrogazione del consigliere Civettini – ora anche di mancanze in materia di manutenzione ospedaliera e riorganizzazioni che si basano solamente su tagli che vanno a danno della sicurezza operativa.
Sette i punti contenuti nell’interrogazione presentata a Rossi, il quale darà risposta nei tempi previsti sui punti di Arco e Tione, quali le motivazioni che “spingono” a queste riorganizzazioni, quale l’organigramma che dovrebbe garantire i presidi sanitari e ospedalieri nell’Alto Garda, con quali criteri tali misure andrebbero adottate al fine di garantire i servizi, a che cifra ammontano i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei presidi sanitari e ospedalieri, quale progetto esista, se esiste, per garantire efficienza operativa per tali manutenzioni, quali regole legislative e, infine, come la Provincia intenda garantire operativamente l’efficacia degli interventi tra Tione, Riva, Arco laddove proprio i tagli, invece, tolgono competenze specifiche e conoscenze che sono alla base di una sanità che funziona e degli addetti che vi prestano la loro opera.