La Centrale Covid dell’APSS, una regia unica per coordinare gli interventi
Istituita dall’Azienda sanitaria ai primi di marzo, alle porte dell’ondata pandemica, la Centrale territoriale Covid di Trento ha garantito, in questi mesi difficili, una sorta di coordinamento degli interventi sul territorio per la presa in carico dei pazienti Covid non ricoverati, in continuità con i medici di medicina generale e con quelli delle unità speciali di continuità assistenziale. Un luogo di raccordo con gli interlocutori esterni, come i sindaci, le forze dell’ordine, gli altri soggetti pubblici e privati del territorio, in forte integrazione con il Dipartimento di prevenzione. Il presidente della Provincia Fugatti e l’assessore alla Salute Segnana, accompagnati dal direttore del Dipartimento Salute, Giancarlo Ruscitti e dal direttore generale facente funzioni di APSS, Pier Paolo Benetollo, hanno visitato gli uffici della centrale per ringraziare gli operatori del lavoro svolto in questi mesi.
Simona Sforzin, direttore dell’Area cure primarie di APSS, ha spiegato al presidente e all’assessore come funziona l’attività della Centrale Covid, che ha raccolto le segnalazioni e coordinato i monitoraggi in remoto di circa 5000 casi Covid e di altrettanti familiari conviventi. Dal mese di giugno, con la drastica riduzione del contagio, la Centrale Covid gestisce tutti i casi positivi della Provincia, dopo che l’igiene pubblica ha eseguito l’inchiesta epidemiologica di ogni caso. Attualmente, le funzioni della Centrale sono la presa in carico del caso Covid positivo, il monitoraggio/coordinamento dei soggetti posti in sorveglianza attiva o in quarantena precauzionale, gli isolamenti preventivi, le richieste tamponi, i domicili alternativi, le informazioni su rientri dall’estero e altre informazioni ad operatori e cittadini. Garantisce, inoltre, garantisce l’invio quotidiano dei nominativi dei casi positivi e casi guariti a sindaci, forze dell’ordine e Protezione Civile.
Nella Centrale Covid lavorano due medici e tre coordinatori infermieristici delle Cure Primarie, che garantiscono la presenza sulle dodici ore, sette giorni su sette, in stretta connessione con le équipe di Igiene pubblica dei vari ambiti territoriali dell’Apss. Nei servizi igiene pubblica degli ambiti territoriali lavorano decine di assistenti sanitari e medici che ogni giorno processano decine di segnalazione di medici e pediatri di famiglia ed eseguono inchieste epidemiologiche complete per ogni caso Covid.