La bici rubata in Croazia recuperata dalla Polizia Locale a Torbole grazie al GPS
In agosto, tra le varie segnalazioni che quotidianamente giungevano alla Centrale Operativa della Polizia Locale Alto Garda e Ledro, è arrivata una chiamata dalla Germania da parte di un cittadino tedesco che lamentava il furto della sua bicicletta del valore di oltre 4 mila euro. Grazie alla conoscenza delle lingue straniere da parte dell’operatore si scopriva che al ragazzo germanico era stata rubata la mountain bike, del valore di 4 mila Euro, durante una vacanza in Croazia. Il mezzo era comunque rimasto tracciabile grazie ad un dispositivo della Apple Air-tag che consente la geo localizzazione in tempo reale dell’oggetto al quale viene applicato. Il segnale, riferiva il ragazzo tedesco, in quel momento proveniva da un residence di Torbole nel territorio di competenza del Comando.
Immediatamente veniva inoltrata una pattuglia sul posto e, grazie ad una ricerca con un dispositivo analogo, gli agenti rilevavano il segnale del localizzatore da un veicolo con targa ucraina parcheggiato all’interno di una casa vacanze. Dopo diverse ore di appostamento in abiti civili e con l’ausilio di un veicolo “civetta” gli agenti bloccavano il veicolo in questione che tentava di uscire. A seguito di una veloce perquisizione veniva rivenuta la bicicletta del malcapitato turista tedesco occultata sotto alcune coperte nel vano posteriore.
Il cittadino ucraino, regolare sul territorio nazionale, veniva condotto al Comando di via San Nazzaro e, grazie ad un traduttore, gli veniva notificata la denuncia a piede libero per ricettazione, mentre la bicicletta veniva sequestrata. Un’informativa veniva inviata alla Polizia croata che aveva ricevuto la denuncia di furto e che ora, grazie all’identificazione, potrà procedere nei confronti dell’ucraino per gli aspetti di loro competenza.
Il turista tedesco, ricontattato dalla Centrale Operativa, si complimentava per la veloce e risoluta operazione compiuta dalla Polizia locale. Dopo alcuni giorni la bicicletta veniva riconsegnata al proprietario appositamente arrivato dalla Germania per riprendersi il suo prezioso mezzo, sul quale si è poi dilettato a scoprire i magnifici sentieri dell’Alto Garda.