Isolamento covid: cambiano le regole, non serve più il tampone di uscita

Redazione05/01/20232min
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Nuove regole nella diagnostica Covid per i cittadini e gli operatori sanitari.
Le circolari ministeriali stabiliscono che, una volta contratto il Covid, per i cittadini l’isolamento potrà terminare dopo cinque giorni per i soggetti asintomatici, mentre coloro che erano sintomatici ma che non presentano più sintomi da almeno due giorni potranno terminare l’isolamento senza fare ricorso a un test antigenico o molecolare. Per la chiusura del certificato di isolamento sarà necessario inviare una mail a
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indicando: nome, cognome, codice fiscale, codice del tampone, data di termine della sintomatologia, email del cittadino alla quale inviare il certificato. Al termine dell’isolamento rimane però l’obbligo di utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni a partire dalla comparsa dei sintomi o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici).
Inoltre, decade l’obbligo di tampone per l’accesso o il ricovero nelle strutture ospedaliere, un obbligo che permane solo in presenza di sintomi sia per accedere al pronto soccorso sia per i soggetti degenti. È inoltre previsto che siano esentati dal test i pazienti con documentata infezione da Sars-CoV2 nei 90 giorni precedenti.
Personale sanitario
La circolare ministeriale introduce novità anche per quanto riguarda il personale sanitario. Innanzitutto, è previsto che gli operatori sanitari risultati positivi a un test diagnostico molecolare o antigenico per Sars-CoV2 siano sottoposti alla misura dell’isolamento, che potrà terminare dopo almeno due giorni senza sintomi e con un test antigenico o molecolare risultato negativo. Quindi, il termine dell’isolamento per gli operatori sanitari è sempre subordinato all’esito negativo di un test antigenico o molecolare.

 


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