Innovazione, accessibilità e sostenibilità nel futuro del turismo
Il turismo è un asset strategico per il nostro Paese e l’industria dell’ospitalità deve continuare a investire in innovazione, accessibilità e sostenibilità oltre a puntare su attività di formazione e di marketing condivise per garantire un’offerta di qualità. Questo, in sintesi, è quanto è emerso dalla tavola rotonda “Il sistema dell’accoglienza in Italia: strategie nazionali e territoriali di istituzioni ed imprese”, che si è svolta a Riva del Garda, nell’ambito della manifestazione Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, alla presenza della Sottosegretaria al Turismo del MiBACT, Lorenza Bonaccorsi.
In apertura dei lavori, la Sottosegretaria Bonaccorsi ha ricordato come il turismo in Italia valga oggi il 13% del Pil con circa 4,2 milioni di posti di lavoro generati, dato che attesta il Paese al primo posto a livello europeo come occupati nel settore. Per permettere al comparto di svilupparsi ulteriormente e continuare a rimanere competitivo è indispensabile la collaborazione e l’apporto di ogni singolo attore coinvolto in questo processo, dalle istituzioni nazionali e locali agli operatori. “Dobbiamo parlare con un’unica voce – ha sottolineato la Sottosegretaria Bonaccorsi – in accordo con le Regioni, e affrontare le sfide del settore turistico con un progetto che rispetti il Paese. Per affinare la nostra offerta le imprese del settore devono innovarsi continuamente e orientarsi verso i nuovi target. Da qui al 2025, infatti, saranno i millennials a dettare i nuovi trend del turismo”.
Una destinazione di successo deve avere la capacità di non fermarsi sui risultati conseguiti, ma guardare avanti, interpretare i mutamenti del mercato turistico, intercettare nuovi fenomeni e tendenze. Di questo hanno parlato Adalberto Mosaner, Sindaco di Riva del Garda e Marco Benedetti, Presidente di Garda Trentino, che hanno evidenziato come ormai sia importante condividere progetti e strategie di marketing che vadano al di là del Garda trentino. Il Lago di Garda può contare annualmente su 5 milioni di arrivi e 24 milioni di presenze ed è il fiore all’occhiello di Lombardia, Veneto e Trentino. Il mercato di riferimento è quello tedesco, che raggiunge il 50% delle presenze, a cui si aggiungono quello inglese e scandinavo. Oltre al turismo legato alla vela, a quello termale, ai parchi divertimento, all’offerta culturale, un’area sempre più in espansione è quella del trekking, dell’arrampicata sportiva, del golf e della bicicletta in tutte le sue accezioni. E proprio sul progetto Bike e Mountain Bike, si è focalizzato il Garda Trentino, sviluppando proposte che hanno permesso di incrementare le presenze sul territorio, soprattutto dei flussi turistici provenienti da Austria e Germania.