Indagine Ocse-Pisa 2022: adeguata la preparazione dei quindicenni trentini

Redazione09/12/20233min
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I risultati ottenuti dalla rilevazione 2022 dei dati Ocse-PISA confermano una adeguata preparazione dei quindicenni trentini, come esito dell’efficacia di tutto il percorso formativo precedente, pur mettendo in luce alcuni aspetti su cui lavorare ulteriormente. Questa è, in sintesi, la fotografia che emerge per il Trentino dall’ottava indagine PISA, il programma internazionale per la valutazione degli studenti.

In Trentino, l’indagine è stata particolarmente accurata interessando un campione rappresentativo di 1.999 studenti, dei poco più 5.000 quindicenni di riferimento, distribuito tra i diversi indirizzi (Licei, Istituti tecnici, Istituti professionali, Istruzione e formazione professionale).
I punteggi medi registrati in provincia sono superiori alle medie nazionali in tutti e tre gli ambiti disciplinari oggetto di verifica: 494 contro 482 in lettura; 491 contro 471 in matematica; 495 contro 478 in scienze. Sono dati complessivamente in linea con gli esiti del Nord Est, pur registrando una lieve flessione in lettura (494 contro 505) e in scienze (495 contro 504), mentre per quanto riguarda la matematica lo scostamento non appare significativo.

Il “Programme for International Student Assessment” (PISA) è un’indagine promossa dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) sulle competenze degli allievi di 15 anni che viene condotta a intervalli di tre anni a partire dal 2000.

L’analisi dei punteggi rispetto alla precedente rilevazione del 2018 rileva un trend sostanzialmente stabile con riferimento alla lettura e all’ambito delle scienze, mentre si nota un calo per quanto riguarda la matematica, frutto di una riduzione dei top performer e di un contestuale aumento della quota di low performer in tutti gli indirizzi di studio. Il calo della matematica ha coinvolto la pressoché totalità dei paesi OCSE, anche come conseguenza dell’impatto generalizzato della pandemia da Covid-19.

Si riscontrano differenze di risultato tra i diversi indirizzi di studio: in tutti i tre ambiti di apprendimento analizzati, i risultati nei licei sono migliori sia di quelli degli Istituti tecnici che soprattutto dell’Istruzione e formazione professionale.

Lo status socio-economico-culturale della famiglia di appartenenza rimane un fattore significativo nel determinare i livelli di rendimento degli studenti trentini nelle prove PISA, con riferimento a tutti i tre domini indagati.

Si rilevano differenze significative di risultato a vantaggio delle ragazze in lettura (507 contro 481), mentre per la matematica la differenza è a vantaggio dei ragazzi, anche se solo marginalmente significativa dal punto di vista statistico (496 contro 485). Nelle scienze non si riscontra invece un gap significativo di risultato tra maschi e femmine (rispettivamente 493 per i ragazzi e 496 per le ragazze i punteggi medi riscontrati).i del Nord Est, pur registrando una lieve flessione in lettura (494 contro 505) e in scienze (495 contro 504), mentre per quanto riguarda la matematica lo scostamento non appare significativo.

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