In Trentino il sottosegretario al Commercio internazionale Michele Geraci: si parla di export e attrazione di investimenti

Redazione23/01/20193min
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Visita in Trentino del sottosegretario di Stato al Commercio internazionale e all’Attrazione degli Investimenti presso il Ministero dello Sviluppo Economico Michele Geraci, che ha incontrato il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli. La visita di oggi segna l’avvio del dialogo del Governo con i sistemi regionali sui temi fondamentali dell’internazionalizzazione e dell’attrazione degli investimenti esteri. Il Trentino è il primo territorio toccato dal sottosegretario Geraci: “La Provincia di Trento, con un pil pro capite molto elevato e un tessuto imprenditoriale ricco di potenzialità, può rappresentare una sorta di test – ha detto – i cui risultati potranno essere messi utilmente a disposizione anche al resto del Paese”.
Nel corso della giornata il sottosegretario ha incontrato anche i vertici della Fondazione Bruno Kessler, dell’Università degli Studi di Trento, di Trentino Sviluppo e delle categorie economiche, ovvero alcuni dei principali attori territoriali in materia di internazionalizzazione. La visita si è conclusa nel tardo pomeriggio al polo della Meccatronica di Rovereto con la presentazione della ProM Facility, infrastruttura tecnologica inaugurata nel 2017 dove ricercare, produrre e sperimentare prodotti innovativi, combinando la meccanica tradizionale con i più avanzati sistemi di prototipazione fisica e virtuale, di testing e di pre-qualifica, frutto della collaborazione tra Trentino Sviluppo, Provincia autonoma, Fbk, Università di Trento e Confindustria Trento.
Il presidente Fugatti e l’assessore Spinelli hanno illustrato a loro volta i punti di forza e le legittime ambizioni del Trentino, senza nascondere le difficoltà che a volte il sistema locale incontra nel proiettarsi verso l’esterno. Il primo mercato di riferimento è di gran lunga quello germanico, seguito da Usa, Francia e Regno Unito. Positiva anche la crescita in alcuni mercati emergenti. I settori principali sono l’agroalimentare ed in particolare i vini, alcune realtà della meccanica ed in generale del manifatturiero, il cartaceo e la pietra. Le difficoltà maggiori riguardano la capacità di unire le forze e di promuovere – attraverso i successi di una singola realtà produttiva – il sistema-Trentino nel suo complesso (analogo problema si riscontra a livello nazionale) e a volte la difficoltà delle imprese di strutturare la propria attività in maniera tale da “reggere” la sfida di un rapporto continuativo con l’estero.