In Provincia 34 nuovi dipendenti
L’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca Achille Spinelli ha accolto nella sede di piazza Dante e 34 nuovi dipendenti provinciali, tra nuovi assunti e chi ha cambiato inquadramento, in servizio a partire dal mese di gennaio. Tutti loro sono entrati a far parte della macchina amministrativa provinciale che conta 5276 lavoratori e lavoratrici (di età media complessiva poco al di sotto dei 50 anni). All’incontro erano presenti anche il dirigente generale del dipartimento organizzazione, personale e innovazione Luca Comper, la dirigente del Servizio Personale Maria D’Ippoliti e la dirigente dell’unità di missione semplice per la protezione dei dati personali Alessandra Ianes.
“La Provincia autonoma di Trento è una grande macchina – ha spiegato l’assessore Spinelli nel dare il benvenuto e augurare buon lavoro ai neo assunti – composta da circa 40 mila persone distribuite nei vari enti e istituzioni pubbliche. Farne parte costituisce un passaggio fondamentale nella carriera lavorativa di una persona, vuol dire far parte di una struttura forte, competente, preparata. La pubblica amministrazione trentina, infatti, è prima in Italia per gestione delle competenze, per tempi di procedimento amministrativi e anche dal punto di vista digitale. Una macchina complessa che ha bisogno di tante risorse, anche umane, e chi entra a farne parte ricopre la componente più importante”.
La dirigente Alessandra Ianes ha sottolineato come ricoprire un incarico in Provincia conferisca notevoli soddisfazioni derivanti dall’essere a servizio del bene comune e allo stesso tempo opportunità di crescita professionale, mentre il dirigente Luca Comper, nel ricordare i principi contenuti negli articoli della Costituzione che regolano l’apparato amministrativo pubblico, ha parlato di identità e di valori nello spiegare che “lavorare per l’ente pubblico è un valore in sé. La pubblica amministrazione svolge un ruolo importantissimo nella nostra società e dà l’occasione a chi vi lavora, di essere protagonista della crescita del territorio trentino, e ciascuno può portare il proprio contributo e valore”.