In casi di piogge abbondanti la Sarca fa “paura”: il comune sollecita la Protezione Civile
Le precipitazioni temporalesche del 30 agosto hanno messo in evidenza come in caso di piogge abbondanti il livello della Sarca si alzi in maniera molto preoccupante. Cosa che ha allarmato l’amministrazione comunale di Arco, tanto da sollecitare la Protezione Civile Trentina affinché si prendano misure a salvaguardia di chi abita lungo le sponde.
Un progetto, tuttavia, che prenda in esame la salvaguardia stessa del fiume che sfocia nel lago di Garda. I dati in possesso della Provincia vanno, dunque, aggiornati, perché un’allerta arancione in casi simili non sarà più sufficiente, dovrà essere rossa vista la quantità d’acqua che l’immissario del più grande lago italiano ha fatto confluire nel suo bacino. I disagi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile lo hanno evidenziato in modo chiarissimo, il piano va decisamente rivisto: la Sarca chiede più attenzione, non c’è dubbio. Per questo il sindaco ha scritto alla Protezione Civile dopo aver contattato anche il Servizio bacini Montani e aver chiesto uno studio più approfondito sul fiume e sulle ondate di piena viste a fine agosto.