In carcere il turista che ha ferito la compagna durante le ferie ad Arco

Claudio Chiarani19/08/20233min
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Una lite tra una coppia che soggiornava presso un residence ad Arco è sfociata in un gesto di rabbia che ha portato l’uomo a ferire con un coltello la sua compagna, ed ora rischia di essere accusato di tentato omicidio. L’epilogo di una discussione tra i due, giunti in zona da Conegliano Veneto per trascorrere il Ferragosto, ha portato, dopo i primi accertamenti svolti dall’Autorità, a formulare questa ipotesi. Rinchiuso nel carcere a Trento, ora lui si dispera e chiede continuamente come sta la sua compagna, ma chissà quali sono state le ragioni che lo hanno portato, nel corso di una lite, a prendere un coltello da cucina e colpire la sua compagna sul fianco. Immediato l’intervento dei sanitari, il successivo trasporto all’ospedale di Rovereto e il pronto intervento per suturare la ferita, fortunatamente non molto grave.
Il tutto è accaduto la sera di Ferragosto in un Residence di Arco, un appartamento preso in affitto dalla coppia per trascorrervi una vacanza. L’episodio è stato l’esito finale di una serata in cui i due avevano raggiunto uno stato d’alterazione, come poi è stato successivamente accertato, per consumo di alcool e assunzione di medicinali in maniera smodata.
Dopo l’accorrere tempestivo dei sanitari su richiesta della stessa, l’uomo è stato tratto in arresto.
Sono ancora sconosciute le cause dell’alterco tra i due che hanno portato al sanguinoso fatto, anche se gli elementi che gli inquirenti hanno rilevato dai primi accertamenti (medicinali e alcool nell’appartamento) la donna stava passando un periodo di stress e preoccupazione per un intervento chirurgico che avrebbe dovuto subito all’indomani della giornata di Ferragosto. Dalle prime ammissioni l’uomo ha detto che stavano litigando e di non essersi reso conto di averla ferita, tanto è vero che nessuna goccia di sangue è stata trovata nell’appartamento. Rimane, tuttavia, l’aggressione come detto al vaglio degli inquirenti. L’udienza di convalida dell’arresto si è svolta la mattina di venerdì 18 agosto, davanti alla procuratrice Viviana Del Tedesco. L’uomo è difeso dall’avvocato Ilaria Deflorian.

In questo periodo rimane alta l’attenzione sulle aggressioni subite dalle donne nelle nostra provincia dopo i tragici fatti di Rovereto: uno ha visto la morte di Mara Fait a Noriglio aggredita dal vicino di casa, mentre pochi giorni fa Iris Setti è stata uccisa da un balordo un un parco.

 

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