Il sindaco Morandi: “Ambulatorio pronto a Nago, torna la Pediatra”
Quando c’è un buon sindaco, che ha a cuore la propria comunità, i risultati si vedono. Andando avanti dritto per la sua strada e facendo di tutto per raggiungere l’obiettivo. Senza badare al fuoco di fila delle critiche politiche, senza controbattere con uscite estemporanee sui social. Questa piccola premessa ci serve per sintetizzare l’importante risultato ottenuto, dopo mesi di lavoro in silenzio, dal sindaco di Nago-Torbole, Gianni Morandi. Alla domanda “Ma è vero che presto tornerà la pediatra a Nago?” resta prima sorpreso, poi conferma la notizia e concede una breve intervista a La Busa. “Confermo la notizia, ma se permette, vorrei riprendere anche il ragionamento sull’effettiva situazione dei medici nel comune di Nago-Torbole”. “Sono stati mesi di polemiche pretestuose”, sbotta. Facendo riferimento all’interrogazione di “Progetto Comune” sulla chiusura dell’ambulatorio medico di Nago (leggi) che, a causa dei lavori di ristrutturazione della Casa della Comunità, stava provocando disagi alla cittadinanza. “Per smentire tutte le critiche che ho sentito in questi mesi, confermo che, oltre ai medici di base, anche la pediatra tornerà in servizio a Nago, senza particolari problemi, nonostante tutte le previsioni funeste che ho sentito dire – premette -. Di fatto, non c’è mai stato alcun problema, né con i medici né con la pediatra, né con il servizio degli ambulatori che noi forniamo, a titolo gratuito, per tutti i medici che vogliono venire a lavorare in loco”.
Il sindaco Morandi fa però una piccola ammissione di colpa: “L’unica cosa per cui posso prendermi le colpe è che l’impresa ha ritardato l’ultimazione dei lavori per gli ambulatori di Nago che erano temporaneamente chiusi per i lavori di ristrutturazione, ma non avevamo altri locali idonei per ospitare gli ambulatori medici con la sala d’attesa e con tutti i presidi. Il servizio è stato però garantito su Torbole. Purtroppo, contestualmente, c’è stata anche la partenza di un medico, che ha creato un ulteriore disagio ai pazienti, costretti a cambiare medico”.
L’amministrazione Morandi ha cercato tutti gli strumenti idonei per incentivare e facilitare la presenza dei medici. Il sindaco stesso lo vuole ribadire: “La pediatra ha chiesto di tornare a Nago. Ha fatto richieste precise sull’attrezzatura, anche perché nell’ambulatorio precedente c’era materiale dell’altro medico e altro un po’ datato. Ha inviato la lista, l’abbiamo valutata e poi abbiamo acquistato tutto il materiale”.
Le attrezzature ora resteranno in dotazione all’ambulatorio comunale: “I presidi medici sono già arrivati e li abbiamo già installati. Ripeto, abbiamo lavorato in armonia con la pediatra e ora potrà riprendere servizio a Nago”.
“Siamo contenti per come si è conclusa la vicenda, nonostante tutti i gufi e i detrattori e chi continua a parlare male. Noi abbiamo fatto di tutto per mantenere i medici, non solo quelli di base, ma anche la pediatra – conclude il sindaco Morandi – siamo contenti del risultato raggiunto. Perché sul territorio ci sono pochi medici e quei pochi che ci sono dobbiamo trattarli bene – sottolinea – Prestano un servizio molto importante per la comunità intera. Più di questo non possiamo fare. Non sono dipendenti comunali. Personalmente, non mi piace chi specula su queste situazioni, ingigantendo la realtà, solo per scopi politici. In questo modo non fa bene a se stesse né alla comunità dove vive. Non fa bene creare tensioni dove non ci sono, soprattutto in tema di sanità, dove la gente ha bisogno di stare serena”.