POCO SENSO CIVICO O SOLO STUPIDITÀ?

Nelle vicinanze delle cosiddette Isole ecologiche ne abbiamo viste, negli anni, di tutti i colori. Il che ci ha rafforzati in due nostre convinzioni precise: non vi sono controlli (se non quando lo sgherro “sotto copertura” irrompe all’improvviso sulla scena per annunciarti l’ergastolo perché ti è caduta una carta) e l’educazione civica, principio fondante della raccolta differenziata, è un terreno che buona parte dei cittadini (?!) non conoscono (“no capìso perché devo star lì a laorar per lori…”). Far capire che questi “lori” alla fine siamo noi, noi comunità, noi che aspiriamo a vivere in un ambiente accogliente e pulito, ci porterebbe troppo lontano. E magari nei pressi di quella gente (folla?) che critica l’extracomunitario perché chiede l’elemosina (“ne a laorar, vé!”) subito prima – o subito dopo – aver scaricato il vecchio frigo rotto in una roggia isolata lontana dagli sguardi, dalla coscienza civile, da quella civiltà senza le cui pratiche – non molte, in verità – hai il diritto e l’onore di essere definito cittadino.
Mamma mia, che lontani! Meglio fare come i romani che, sulle loro mappe, bollavano le terre sconosciute con questa scritta: “hic sunt leones”, qui ci sono i leoni, le bestie feroci.
Ma siamo sicuri che i “leones”, nel frattempo, non sono venuti di qua? Quei “leones” che temevano i romani, non quelli che cercano di sopravvivere all’uomo nelle savane dell’Africa uniti in gruppi regolati da leggi naturali e, allo stesso tempo, giuste e inflessibili.
Gli indizi di questo travaso sono tanti e una delle punte dell’iceberg che segnala la loro presenza, sono i rifiuti “dimenticati” sotto i cavalcavia, nelle strade di campagna, nei prati di periferia (“Va ti a far la coa al centro de racolta, mi non go temp da perder”).
Una scusa che, se parliamo di civiltà, non regge. Ma, per comprendere meglio il fenomeno, non servono le carcasse di auto, le montagne di elettrodomestici, il rifiuto “importante”.
La foto lo dimostra: tre bottiglie allineate con cura ai piedi di un contenitore del vetro, a un metro e mezzo circa dalla bocca della campana dove potevano essere accolte senza problemi. La domanda è: perché? Perché c’è gente così cretina?
Nello Morandi