Il programma della sindaca di Arco Fiorio: partecipazione, servizi, casa e viabilità

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Nella prima seduta “politica” del nuovo consiglio comunale, la sindaca Arianna Fiorio ha illustrato le linee guida dell’amministrazione che guiderà Arco nei prossimi cinque anni. Un discorso articolato e concreto, che ha messo al centro parole chiave come buona amministrazione, partecipazione, benessere collettivo e cura del territorio.
Il programma, in continuità con quello elettorale della lista Arco che vorrei, si propone di tradurre in azioni tangibili le promesse fatte ai cittadini. «Per noi buona amministrazione significa essere al servizio dei cittadini, garantendo trasparenza e partecipazione reale», ha affermato Fiorio. In questa direzione si inserisce la riapertura degli uffici comunali senza prenotazione, richiesta anche dai consiglieri Amistadi e Ottobre, con l’URP ora accessibile ogni mattina e per l’intera giornata del giovedì.
Partecipazione e servizi pubblici
Tra le priorità annunciate, la sindaca ha posto l’accento sul rilancio dei comitati di partecipazione e sull’utilizzo dei patti collaborativi per una cittadinanza attiva e responsabile. Sul fronte delle partecipate, Fiorio ha annunciato indirizzi chiari per Amsa, con particolare attenzione alla stazione delle autocorriere e all’ex oratorio.
Significativa anche la volontà di rafforzare la collaborazione con la Comunità di Valle, soprattutto sulle tematiche sociali. Un incontro con l’assessore provinciale Mario Tonina è previsto a breve, con al centro l’ospedale di Arco e il futuro del compendio delle Palme: «Chiederemo chiarezza e avanzeremo proposte concrete per il potenziamento del pronto soccorso e il mantenimento delle specializzazioni esistenti».
Casa, turismo e nuovi equilibri urbanistici
L’emergenza abitativa è stata affrontata in maniera diretta: «Riguarda tutti – ha detto Fiorio – dai giovani ai datori di lavoro». La nuova amministrazione riprenderà il lavoro della commissione casa della scorsa consiliatura, applicando i controlli previsti dalla legge Gilmozzi, e avviando interventi sulle norme tecniche di attuazione e sulla modulazione dell’IMIS.
Obiettivo dichiarato: limitare l’eccesso di attività extra-alberghiere nei centri storici e favorire le locazioni a lungo termine. «Partirà presto una campagna per incentivare l’affitto degli appartamenti sfitti, offrendo garanzie ai locatori», ha spiegato la sindaca.
Scuola, sport e cultura: infrastrutture da rinnovare
Tra i temi toccati anche quello dello sport: sarà necessario rifare la palestra delle scuole medie di Prabi, mentre è in corso un dialogo con il Comune di Riva per la piscina sovracomunale. In ambito culturale, si profila un intervento importante sulla biblioteca comunale, attualmente sottodimensionata rispetto agli standard per abitante.
Viabilità: rotatorie e tunnel sotto osservazione
Il question time ha acceso i riflettori su due nodi viabilistici cruciali: la rotatoria di Linfano, al confine con Nago-Torbole, e quella in progetto a Bolognano, legata all’apertura del tunnel. Il consigliere Carlo Pedergnana ha sollecitato chiarezza sui tempi, definendo “pericoloso” un eventuale ritardo: «Un giorno ci sveglieremo con l’apertura del tunnel, ma sarà un brutto risveglio se le opere viarie non saranno pronte».
Fiorio ha risposto spiegando che sulla rotatoria di Linfano, la competenza è provinciale e il Comune non ha ancora ricevuto aggiornamenti ufficiali. Sul progetto di Bolognano, invece, si è attivato un confronto con la Provincia e l’ingegner Martorano, per definire responsabilità e tempistiche.
Dialogo con le minoranze e attenzione ai temi trasversali
Dai banchi della minoranza non sono mancate critiche, ma anche aperture. Nicola Cattoi ha sottolineato la mancanza di una delega esplicita alle reti idriche e fognarie, settori delicati ma poco visibili. Carlo Pedergana ha chiesto che i comitati di partecipazione «vengano ascoltati davvero», mentre Dario Ioppi ha auspicato una continuità con il lavoro della precedente amministrazione. Alessandro Amistadi ha riconosciuto «l’intelligenza politica» della nuova sindaca nell’aprire al dialogo, e Mauro Ottobre ha preso le distanze da alcune «critiche assurde» mosse a Fiorio dall’ex sindaco Betta e dall’ex assessore Trebo.
Un nuovo inizio per Arco
Con l’intervento di mercoledì sera, Arianna Fiorio ha dato il via al proprio mandato con un messaggio chiaro: ascolto, concretezza e spirito di servizio saranno i pilastri dell’azione amministrativa. La strada è appena iniziata, ma le sfide – dall’emergenza casa alla sanità, dalla mobilità al turismo – sono già tutte sul tavolo.