Il Polo sanitario al Rione Degasperi di Riva operativo dal 1° settembre
Sopralluogo, nella mattina di mercoledì 10 marzo, al cantiere dell’ex casa cantoniera di viale Trento. Obiettivo: coordinare gli interventi restanti per concludere come programmato. Al sopralluogo hanno preso parte l’assessore ai lavori pubblici Pietro Matteotti, il dirigente dell’Area opere pubbliche e ambiente Andrea Giordani e molte altre autorità e tecnici.
«Per questo cantiere i tempi sono rispettati – spiega l’assessore Matteotti – Leveremo i ponteggi verso la fine di aprile per chiudere il cantiere entro la fine di giugno e, a quel punto, consegneremo l’immobile finito all’esterno e al grezzo all’interno a Farmacie comunali. Con una novità: una speciale e innovativa tinteggiatura esterna a nove mani autopulente di un marchio leader, che utilizzerà il nostro edificio per le brochure pubblicitarie per lanciare il prodotto. Una soluzione che non costerà nulla in più ma che eviterà che l’edificio, in larga parte di colore bianco, si sporchi.
Farmacie comunali conta poi di finire e affidare in tempi brevi i sei ambulatori, per tre dei quali stanno già definendo i contratti con i medici, in modo che siano operativi con il 1° settembre. Per la farmacia, invece, contano di aprire il 1° ottobre».
Come si ricorderà, è stata demolita l’ex casa cantoniera di viale Trento (all’incrocio con viale Trieste), sul cui sedime è stato realizzato un moderno edificio sanitario, tecnologicamente avanzato e a basso consumo energetico (classe A+) dove troveranno posto al piano terra la nuova sede della farmacia comunale, al primo piano sei ambulatori medici e al secondo, su richiesta di Farmacie comunali, una foresteria e alcune stanze a disposizione del personale medico. Nel piano interrato, già realizzato, il parcheggio per il personale, mentre quello per l’utenza sarà nel cortile esterno.
«Avuta in permuta dalla Provincia questa casa cantoniera -aggiunge l’assessore- l’abbiamo demolita e ricostruita, realizzando un’opera importante di cui c’era bisogno: un polo sanitario avanzato e dimensionato secondo le esigenze di questo quartiere, che alla fine ci costa 3 milioni di euro. Ci troviamo in una zona popolosa dove c’è grande richiesta di spazi medici e in cui l’attuale farmacia comunale, che sarà trasferita nella nuova sede, è una delle più utilizzate dell’Alto Garda».
Il Comune ha intenzione di fare lo stesso con la Casa cantoniera sulla Gardesana Occidentale. Sembra che alla Provincia non interessi più, per cui è di grande interesse acquisirla per farne, ad esempio, un luogo destinato al mondo bike, vista la posizione strategica proprio sulla Ciclovia del Garda e all’inizio del sentiero del Ponale.