Il nuovo radar meteo regionale “protetto” da un maxi pallone
Ai 1.866 metri di quota del monte Macaion – Gantkofel – nel comune di Borgo d’Anaunia, al confine con l’Alto Adige – sono in fase di completamento le attività per l’installazione del nuovo radar meteorologico a cura delle Province autonome di Trento e di Bolzano.
Il nuovo radar doppler coprirà operativamente un’area di 120 chilometri di raggio e sarà dunque in grado di monitorare l’intero territorio regionale. La tecnologia della doppia polarizzazione consentirà l’acquisizione di informazioni di maggior dettaglio sui diversi fenomeni atmosferici connessi alla precipitazione. Questo radar permetterà di “discriminare” tra pioggia, neve o grandine, con una miglior stima della precipitazione al suolo e la possibilità di seguire in tempo reale l’evoluzione dei temporali. La sua doppia polarizzazione permetterà l’acquisizione di informazioni di maggior dettaglio sui diversi fenomeni atmosferici connessi alla condensazione dell’umidità presente in atmosfera. Il radar identificherà il tipo di precipitazione (pioggia, neve o grandine) e trasmetterà in tempo reale la “fotografia” delle celle temporalesche che si rafforzano o si dissolvono.
L’intervento ha richiesto una spesa complessiva di 3,5 milioni di euro, sostenuta in parti uguali dalle due Province.
In questi giorni sulla sommità della torre in cemento armato che ospita il nuovo radar è stato installato il “radome”: si tratta della caratteristica struttura usata per proteggere l’antenna dagli eventi atmosferici. La struttura – trasportata in montagna via terra a bordo di un camion – è composta da moduli pentagonali e ricorda per questo un grande pallone da calcio. Per non interferire con il radar, il radome è stato realizzato con uno speciale materiale che lo rende trasparente al segnale, così come tutto il sistema parafulmini in fase di installazione costituito da una rete metallica sommitale sostenuta da quattro montanti alti 9 metri.
I lavori di sostituzione del radar meteorologico del Macaion erano iniziati nel maggio 2022. La vecchia strumentazione era stata installata nel 1999 e, in seguito alla sua disattivazione lo scorso anno, i dati radar pubblicati sui siti di Meteotrentino e di meteo Alto Adige sono acquisiti da MeteoSvizzera e Arpa Veneto.
L’attivazione del nuovo radar, necessario per le rilevazioni meteorologiche e per le attività di supporto alle organizzazioni di protezione civile delle Province autonome di Trento e Bolzano, è attesa nelle prossime settimane. In primavera, non appena sarà liberato dai ripetitori dei segnali radio ancora installati, si procederà invece alla demolizione del vecchio traliccio.