Il Lions e la giornata contro la violenza sulle donne
Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 nell’ormai lontano 1999, ogni 25 novembre ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Pur essendo aumentate sensibilità e attenzione pare non si riesca a mettere freno a questo tragico fenomeno e, anzi, assistiamo ad una preoccupante recrudescenza come testimoniano i tragici fatti degli ultimi giorni. In occasione di questa importante ricorrenza il Lions Club Arco-Riva del Garda e l’associazione Andromeda, da sempre sensibile ai temi al femminile, lo scorso 19 novembre hanno organizzato con il patrocinio del Comune di Arco, rappresentato dal sindaco Alessandro Betta che ha portato il saluto dell’amministrazione, una serata sul tema dal titolo “Perché non sia solo il 25 novembre”. Ospiti e relatori sono stati il magistrato Monica Izzo, il medico psichiatra Alessandro Palmerio e la dr.ssa Stefania Santoni. Prendendo spunto da un’analisi storica (Santoni) delle ragioni per cui nel corso dei secoli la donna è sempre stata considerata “un’oggetto” si è poi passati ad analizzare le innovazioni normative recentemente introdotte dal c.d. “Codice Rosso” (Izzo) entrato in vigore lo scorso 9 agosto 2019. Tale codice ha modificato la disciplina penale e processuale penale della violenza domestica e di genere, corredandola di inasprimenti sanzionatori, introducendo elementi positivi ma anche qualche criticità rappresentata per lo più dall’aver tolto alle Forze dell’Ordine la possibilità di valutare, secondo il loro producente apprezzamento l’effettiva portata del fatto, obbligandole di conseguenza a dare immediatamente corso all’azione penale. Si sono affrontati altri temi di grande attualità (Palmerio) che colpiscono sia le donne sia i soggetti più deboli e vulnerabili quali il femminicidio, la violenza domestica, lo stalking per arrivare al revenge-porn, ripugnante fenomeno amplificato dalla strapotenza di internet e dei social-network che interessa soprattutto giovani e giovanissimi, a testimonianza del fatto che il disprezzo e la violenza non hanno età. I Lions, pur avendo quali obiettivi istituzionali la lotta alla fame, al diabete, alla cecità, il sostegno all’oncologia pediatrica, oltre alla salvaguardia dell’ambiente hanno una visione che li porta ad essere sempre attenti ai temi sociali e ai bisogni dell’altro, a maggior ragione quando si verte di un tema così delicato quanto attuale come quello riguardante la violenza sulle donne.