Il Garda Trentino diventa più green: gommone elettrico ed energia dalle onde

Fabio Galas10/02/20234min

 

Le iniziative “green-oriented” e l’approccio sostenibile fanno sempre più parte della strategia di azione di molte realtà turistiche che vigilano sulla salvaguardia del proprio territorio. Anche l’APT Garda Dolomiti, che ha abbracciato da tempo una filosofia più sensibile all’ambiente per il benessere generale della destinazione, ha presentato in collaborazione con RS Electric Boats e Negrinautica s.r.l. il progetto RS Pulse 63, un gommone elettrico altamente performante e coerente all’adozione di pratiche ambientali sostenibili.
Alla presentazione di venerdì 10 febbraio presso il Circolo Surf di Torbole hanno preso parte, tra gli altri: il Sindaco del Comune di Nago-Torbole Gianni Morandi, l’Assessore al turismo del Comune di Arco Dario Ioppi, l’Assessore allo sport ed eventi del Comune di Riva del Garda Lorenzo Pozzer, il Presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimiola, il Presidente di Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A. Silvio Rigatti, il titolare di Negrinautica Pietro Negri, l’Amministratore Delegato di RS Marine Group Alex Newton-Southon, l’Amministratore Delegato di Dock Power S.r.l. Davide Lorenzi, il Presidente del Consorzio Garda Trentino Vela Carlo Pompili e i rappresentanti dei circoli velici del Garda Trentino affiliati FIV.
Oltre a rappresentare il prosieguo naturale del cammino intrapreso dall’APT nel 2019 con l’adozione delle prime boe elettriche, RS Pulse 63 è il risultato di un importante studio che ha dato vita a un’imbarcazione con autonomia, velocità e manovrabilità perfette per sostituire l’attuale parco di gommoni a combustione interna.
La trasmissione elettrica del motore garantisce accelerazione istantanea, sensibilità di controllo e performance idrodinamica sull’acqua. Inoltre, la sua semplicità genera bassa rumorosità, vibrazioni ridotte, peso contenuto e minima manutenzione. Il gommone dispone di sei posti e può essere adibito sia ad uso privato che turistico. La produzione di serie partirà da giugno 2023.
“RS Pulse 63 è stato sviluppato da un ‘foglio bianco’ perché non esisteva nulla del genere sul mercato prima di questo. Il gommone arriva a sei metri e trenta di lunghezza e presenta un motore con potenza di 45 kW. Dagli anni Ottanta nelle acque del Garda Trentino è vietata la navigazione a motore e la mobilità elettrica è sicuramente una direzione da intraprendere: il mondo delle regate stesso si sta muovendo in questo senso” – ha aggiunto Pietro Negri di Negrinautica.
Durante l’incontro è stato presentato anche il progetto di un impianto che utilizza il moto ondoso del lago per la produzione di energia elettrica da parte di Dock Power S.r.l. di Riva del Garda. Si tratta di un pontile (fisso o galleggiante) che può essere installato a protezione di porti, baie o litorali – un prototipo è già installato presso il Circolo Vela Torbole – al fine di creare zone di ormeggio per imbarcazioni e dissipare l’intensità dell’onda. Questa caratteristica, oltre a ridurre notevolmente le sollecitazioni meccaniche sull’infrastruttura e di conseguenza sugli elementi di ancoraggio, consente il ricambio dell’acqua all’interno delle zone di ormeggio per evitare l’alterazione dell’ecosistema lacuale.

 

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