Il Comune di Arco chiede alla Provincia una rotatoria a Bolognano

 

In fase di studio delle soluzioni per lo sbocco del tunnel Loppio-Busa nella piana del Linfano, l’Amministrazione comunale di Arco ha chiesto alla Provincia di potenziare anche la viabilità di Bolognano con la realizzazione di una rotatoria tra viale Rovereto e via Stazione, all’ingresso della frazione arcense.
La richiesta è stata avanzata nel corso della recente Conferenza dei Servizi e, successivamente, in Comunità di Valle alla presenza del presidente Claudio Mimiola, dei tecnici provinciali, del governatore Maurizio Fugatti e il suo vice Mario Tonina.
Si tratterebbe di una priorità di cui il territorio ha assoluta necessità, richiesta proprio quando è stato illustrato dalla Provincia agli amministratori locali cosa intende realizzare per collegare l’uscita del tunnel alla valle sottostante.
I tecnici provinciali hanno spiegato come sarà il viadotto che scenderà dalla statale della Maza, che scavalcherà le campagne di Pratosaiano e il Sarca per arrivare al Linfano. Ha inoltre confermato che sarà sistemata la ciclabile lungo la Maza vecchia, ossia il tracciato dell’antica strada romana, e una volta giunti presso l’ex porcilaia, in pratica al termine del tratto in discesa, la Provincia realizzerà il collegamento con una passerella che successivamente porterà i ciclisti verso Torbole.
La richiesta dell’amministrazione arcense, per bocca del vicesindaco Roberto Zampiccoli, è di farlo sì, ma “sdoppiando” il percorso, ossia riservare una corsia alle bici e una ai pedoni.
Tra approvazioni, varianti, delibere, determine e quant’altro che in questi casi mettono sempre più “confusione” ai cittadini poco avvezzi ai termini burocratici, dunque, la speranza dell’amministrazione è che si possa ottenere quanto richiesto. Il tutto considerando che la prima richiesta di una rotatoria a Bolognano risale al 2010.