Il comandante della “Vespucci” presenta il suo libro a Riva del Garda

Redazione27/10/20213min
bacchi e tita catamarano garda
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Il punto più alto è un concetto che racchiude numerosi significati. Il traguardo, la posizione che offre la migliore prospettiva, il momento più significativo e il limite”: questa la premessa che introduce “Il punto più alto”, il racconto di Gianfranco Bacchi, 122° Comandante dell’Amerigo Vespucci, presentato presso la Spiaggia degli Olivi a Riva del Garda.
Con uno stile narrativo diretto e avvincente, il libro di Bacchi racconta del suo periodo come Comandante della “Signora dei Mari”, nonchè “la nave più bella del mondo” (che quest’anno ha compiuto 90 anni) iniziato a settembre 2019 e terminato lo scorso mese – un anno in più del previsto, a causa della pandemia.
Le vele, il vento e l’acqua sono gli elementi che accomunano il Comandante e il Garda Trentino, territorio nel quale Bacchi ha fatto ritorno in questi giorni dopo circa vent’anni dalla sua ultima regata.
Nel 1989 Gianfranco Bacchi salì per la prima volta sul Vespucci come allievo ufficiale per poi tornare trent’anni dopo come Comandante: “Il Vespucci – ha detto – si riconosce sicuramente alla vista ma soprattutto dall’odore, quello di legno misto canapa e di fumo di scarico dei fumaioli. Un tuffo nel passato che mi ha fatto capire che tutto era al posto giusto. Ho cercato di cambiare il rapporto interpersonale con gli allievi e l’equipaggio: per questo ho voluto conoscere nomi e cognomi di tutti. Il rapporto umano è essenziale per convivere su una barca di 90 metri scarsi abitabili con oltre 400 persone a bordo”.
Ospite speciale alla presentazione del libro, il campione olimpico di vela Ruggero Tita: “E’ un vero piacere per me essere qui perchè eventi del genere rendono ancora più importante il lago di Garda. Il Vespucci ha scritto la storia della vela italiana ed è la base da cui partiamo tutti noi velisti”.
È stata organizzata un’uscita con il catamarano Nacra 17 tra il Comandante Bacchi e il campione Tita dal Circolo Vela Arco al Circolo Vela Torbole, seguiti dai giovani atleti selezionati per i mondiali in Oman, Isotta Poggi e Giorgio Bona, partiti dalla Lega Navale di Riva con il catamarano Nacra 15: un’occasione unica per i velisti di domani per vedere da vicino “il punto più alto”.

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