“Il clima lavorativo nell’Euregio”, presentato a Innsbruck lo studio EWCS 2021

Redazione21/11/20233min
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Quali sono le condizioni di lavoro in Tirolo, Alto Adige e Trentino? Uno studio dell’Euregio indaga su questa domanda. Seguendo il modello europeo dell’indagine Eurofound sulle condizioni di lavoro (EWCS), svolta ogni cinque anni in tutta Europa, l’Euregio e i suoi istituti partner hanno condotto un’indagine molto approfondita con 4.500 interviste (1.500 per territorio). I risultati sull’interazione sociale sul posto di lavoro sono stati presentati a Innsbruck.
L’interazione sociale sul posto di lavoro, la collaborazione tra dirigenti e dipendenti delle aziende di Tirolo, Alto Adige e Trentino, gli episodi di discriminazione, penalizzazioni e mobbing sul posto di lavoro: sono alcuni fenomeni presi in considerazione dall’indagine.
Su una scala da 0 a 100, la disponibilità ad aiutarsi reciprocamente sul lavoro nell’Euregio è quasi esattamente al livello dell’UE (77) con un punteggio di 76, ed è più pronunciata tra gli artigiani (78 punti). In tutta Europa, una media di quasi un dipendente su dieci (9%) ha sperimentato una qualche forma di discriminazione o di penalizzazione nell’anno precedente l’indagine, ma nella provincia del Tirolo la percentuale è del 15%, un dato che non deve necessariamente essere visto in modo negativo. Le donne dell’Euregio si trovano ad affrontare comportamenti aggressivi sul lavoro più spesso degli uomini (11% contro 9%).
È incoraggiante notare come uomini e donne si sentano supportati con la stessa frequenza, ma non si riscontrano grandi differenze né tra i diversi settori economici né tra persone con titoli di studio diversi. A giocare un ruolo importante sembra invece essere l’età: i dipendenti sotto i 35 anni si sentono aiutati molto più spesso di quelli sopra i 50.

Con ‘discriminazioni’ si intendono comportamenti socialmente dannosi come insulti, minacce, avances sessuali indesiderate, bullismo e violenza. Possono provenire da superiori o colleghi di lavoro, ma anche da clienti, alunni o pazienti. Con poco meno di una persona colpita ogni dieci dipendenti (9%), nel complesso l’Euregio è quasi alla pari con la media UE del 10% (anche per Austria e Italia). Riguardo ai comportamenti più aggressivi subiti dalle donne sul lavoro rispetto agli uomini, all’interno dell’Euregio si nota ancora una volta un divario nord-sud.

Alla base dei risultati diversi dello studio per i tre territori ci sono diverse ipotesi, la prima delle quali è che esistano effettivamente delle differenze nel comportamento sociale. Secondo questo ragionamento, l’ambiente di lavoro nel Tirolo avrebbe in genere abitudini e toni più rudi rispetto all’Alto Adige o al Trentino, il che si rifletterebbe di conseguenza nella valutazione. La seconda ipotesi è che la diversa valutazione si basi principalmente sui diversi livelli di sensibilità: è proprio nelle società in cui la prevenzione della discriminazione e della penalizzazione è molto diffusa e la consapevolezza a questo proposito è rafforzata anche dai media, che insulti e molestie di vario tipo sarebbero percepiti come un problema notevole.

 


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