Il “cestino” raccogli plastica Seabin nel porto San Nicolò di Riva del Garda

Redazione11/10/20192min
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A partire dallo scorso anno, la filiale italiana di Volvo ha sposato la causa del progetto LifeGate PlasticLess per la riduzione delle plastiche nel mare effettuando nel 2018 la posa di tre dispositivi Seabin (nei porti di Marina di Varazze, Marina di Cattolica e Venezia Certosa Marina).
In tale ottica va letta la posa del dispositivo Seabin nelle acque di Porto San Nicolò di Riva del Garda alla presenza di una rappresentanza di Volvo Car Italia, Pastorello e del sindaco Adalberto Mosaner.
I dispositivi Seabin utilizzati nell’ambito del progetto LifeGate PlasticLess per la raccolta dei rifiuti galleggianti risultano particolarmente efficaci in aree come i porti, all’interno dei quali – grazie all’azione dei venti e delle correnti – convergono i rifiuti scaricati in acqua. Un dispositivo è in grado di catturare dalla superficie dell’acqua circa 1,5 chilogrammi di detriti al giorno, ovvero oltre mezza tonnellata di rifiuti all’anno comprese le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm, sempre più diffuse e pericolose.
“Il Comune di Riva del Garda partecipa con assoluta convinzione al progetto LifeGate PlasticLess nel contesto di un passaggio storico che ci attende con grande urgenza,” dichiara Adalberto Mosaner, Sindaco di Riva del Garda. “Se quella delle materie plastiche è stata una delle rivoluzioni della storia moderna e ad essa va il merito di aver aperto la strada a una lunghissima stagione di progresso tecnologico, oggi, in un’epoca di rivolgimenti epocali, la plastica rappresenta uno dei più gravosi problemi ambientali”.

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