I popoli del mondo nelle foto di Aurora Arcese e Nicola Ducati esposte a Milano
“Viaggiare significa mettersi alla prova, avere un obiettivo da raggiungere, uno stile di vita e capacità di adattamento che ti portano ad abbandonare le comodità e le certezze, il conosciuto per l’ignoto, alla ricerca di quella diversità che all’inizio inquieta ma che poi diventa ricchezza. Qualcuno potrebbe trovarlo un grande privilegio, qualcun altro un sacrificio: noi viviamo questa dimensione con la consapevolezza di essere fortunati, ma anche determinati a cogliere senza troppa paura le occasioni che la vita offre. La fotografia diventa un traguardo che arriva dopo l’esperienza e le emozioni vissute durante il viaggio, di cui è anche il motore, per poi tramandarle e preservarle attraverso gli scatti”. A dichiararlo i fotografi trentini Aurora Arcese e Nicola Ducati che, a partire da venerdì 8 ottobre, vedranno alcuni dei loro scatti esposti a Milano, presso la Fondazione Luciana Matalon, Galleria d’Arte Moderna in Foro Buonaparte 67, nell’ambito della mostra ”Atlas of Humanity – Exploring cultural diversity”, curata da Martin Vegas e dedicata a una lettura culturale-antropologica ed etnologica delle popolazioni che abitano il nostro pianeta. “Viaggio e fotografia sono correlati e complementari – dichiarano Aurora Arcese e Nicola Ducati – e ci hanno spinti ad organizzare numerose avventure un po’ in tutti i continenti, anche in luoghi che oggi purtroppo sono divenuti inaccessibili o comunque pericolosi per i motivi più svariati, legati anche all’instabilità geopolitica che ormai caratterizza la nostra epoca. Ma tante e indimenticabili sono le esperienze che abbiamo vissuto”. Dalla Birmania alla Cina rurale, colma di piccoli villaggi oggi gioielli di storia e di leggende, all’immensa India, terra di mille profumi, colori, popoli e contraddizioni. Ma anche l’Afghanistan dei popoli Wakhi e degli introvabili Kirghizi, i colori del Pakistan e quelli della remota e glaciale Siberia del popolo dei Nenet, fino alla Mongolia dei cieli infiniti e al buio artico delle isole Svalbard, tra asprezza e fragilità. Una passione che si sta piano piano trasformando in una raccolta preziosa di documenti che raccontando un mondo che cambia e si trasforma, una modernità che non risparmia nessuna tradizione e nessun angolo del pianeta.
Gli scatti di Aurora Arcese e Nicola Ducati, di recente in mostra anche a Parigi assieme al lavoro di numerosi altri affermati fotografi viaggiatori, saranno visionabili fino al prossimo 30 ottobre, da martedì a domenica, dalle ore 10 alle 19. Il progetto espositivo rimarrà chiuso il lunedì, mentre venerdì 7 ottobre sarà aperto dalle 18 alle 20.30.
Sara Bassetti