I MINISTRI COSTA E FRACCARO AD ARCO

Claudio Chiarani04/02/20193min
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Sergio Costa, Ministro per l’ambiente, e Riccardo Fraccaro (delega per i rapporti con il Parlamento e democrazia diretta) nei giorni scorsi hanno incontrato autorità e ambientalisti presso l’Hotel Olivo di Arco. Un tour che ha portato entrambi ad incontrare i cittadini a Trento, Dimaro, Levico e anche in Alto Adige. Un incontro al quale erano presenti un’ottantina di residenti dell’Alto Garda, territorio che Fraccaro logicamente conosce molto bene e sul quale ha subito esordito citando le firme raccolte per l’istituzione del Parco Agricolo. Dapprima i due Ministri hanno incontrato una delegazione del Coordinamento ambientalista dell’Alto Garda, poi i convenuti tra cui il primo cittadino di Arco Alessandro Betta. Betta, presente su invito della consigliera penta stellata Lorenza Colò li ha accolti omaggiando entrambi con un piccolo ricordo di Arco. Poi i “fatti”: “Voi con la democrazia diretta e partecipata siete avanti – ha detto il ministro – perché con le firme raccolte sul Parco Agricolo dell’Alto Garda ormai undici anni fa l’avete dimostrato. Poi che dire, tutto fermo perché ciò che si prevedeva, ossia istituire l’Agenzia per il consumo del suolo è rimasta lettera morta, ma ora io lancio un appello al presidente Fugatti affinché dopo tanti anni l’Alto Garda riceva le attenzioni dovute. E in quanto ai finanziamenti, grazie ad un’iniziativa del consigliere Filippo Degasperi ci sono già 100.000 euro disponibili, dunque vanno usati”. Degasperi, presente in sala, ha sollevato poi il tema della ciclovia del Garda per la quale la Provincia di Trento deve assumersi il suo ruolo da “regista” dell’intera operazione, in caso contrario sia il Ministero a farsi avanti (parole sempre del consigliere Degasperi). Si è parlato, inoltre, di inquinamento delle acque e degli stanziamenti in denaro (lo ha fatto il ministro Costa) disponibili per interventi dovuti ad emergenze o prevenzione di calamità. Poi anche del tunnel del Cretaccio (Loppio-Busa) per il quale il ministro ha detto “aspettate l’insediamento della nuova commissione, tra due mesi”. Al termine il ministro Fraccaro ha detto al sindaco Betta: “i comuni con meno di ventimila residenti hanno disponibili risorse per i piccoli cantieri, e ciò nonostante la vostra Autonomia. Parliamo di centomila euro che avete ricevuto anche voi e sono lì, pronti per piccoli cantieri. Noi, dopo aver approvato la Legge anticorruzione abbiamo anche semplificato le procedure per gli appalti per importi fino ai 150.000 euro, così i sindaci possono fare qualcosa in più”.

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