I 30 anni della Conferenza delle Regioni celebrata a Roma con Mattarella
“La nostra Costituzione individua tra i principi fondamentali l’autonomia locale e il decentramento amministrativo. Le Regioni rivestono oggi un ruolo centrale nell’assetto istituzionale del nostro Paese”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, aprendo nella Sala della Regina a Montecitorio le celebrazioni per il 30° anniversario della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni. Era presente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L’evento è stato aperto dall’Inno di Mameli eseguito dal coro della scuola primaria “Pistelli” di Roma. Tra i contributi anche un videomessaggio di Vasco Alves Cordeiro, Presidente del Comitato europeo delle Regioni, che ha ricordato come l’organismo da lui presieduto sia stato “creato 30 anni fa dal Trattato di Maastricht per garantire che le voci delle comunità locali siano ascoltate nell’UE e che gli orientamenti europei possano essere adeguatamente tradotti sul territorio”.
Per Antonello Aurigemma, coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, “il Paese deve governare la propria natura policentrica, trovando, in un continuo divenire, punti di aggregazione e consenso. La Conferenza serve a valorizzare le differenze di ciascun territorio, inserendole in un comune percorso di crescita che tenga conto dei bisogni delle persone e della tutela dei diritti fondamentali”.
All’evento di oggi ha preso parte anche il presidente del Consiglio provinciale, Claudio Soini, che siede nella Conferenza dei presidenti e ne apprezza la valenza di utile raccordo operativo tra le assemblee legislative regionali e delle Province Autonome. Il presidente Soini ha colto l’occasione per far avere al presidente Mattarella il catalogo della mostra fotografica dedicata ad Alcide De Gasperi nella sede consiliare di Trento.