Guida Michelin, confermata una stella a Peter Brunel di Arco
In questi giorni sono state assegnate le Stelle Michelin che certificano la qualità dei ristoranti.
Nell’Alto Garda confermata quella a Peter Brunel, nel suo ristorante a Linfano di Arco.
Oltre a questo, per il basso Trentino la stella finisce anche nel “piatto” di Alfio Ghezzi al “Senso”, il ristorante che il noto chef gestisce al Mart, il Museo di Arte moderna di Rovereto. La guida rossa per eccellenza, inoltre, premia altri ristoranti trentini: tre
a Madonna di Campiglio, poi uno a Cavalese e un altro a Moena, ma distribuisce ben 29 stelle in Alto Adige contro le otto in totale del Trentino.
La prima stella Michelin in zona fu assegnata a Riva del Garda all’Hotel, allora “Girarrosto”, Villa Miravalle della famiglia Marchi in via Monte Oro, la cui conduzione oggi è affidata alla quarta generazione con Michele Marchi Vidi e il suo “Villetta Annessa”.
Peter Brunel, classe 1975, è originario della Val di Fassa e vanta un’esperienza consolidata nel settore della ristorazione. Diplomatosi cuoco all’istituto Alberghiero di Tesero, dopo essersi trasferito a Bolzano inizia qui i “primi passi” nel settore dell’alta cucina, dove l’incontro con lo chef Giorgio Nardelli al Parkhotel Laurin gli trasmette i primi “rudimenti” del mestiere. Ma è a soli 28 anni e a Villa Negri, sulle prime pendici della Rocchetta a Riva del Garda, che Peter conquista la sua prima stella Michelin. Da lì in poi sarà tutto un crescendo di successi oggi confermati dal riconoscimento della “rossa”.