Grazie a “Bambi” un nuovo ecografo in Pediatria al Santa Chiara

Redazione28/01/20253min
Benedizione ecografo - 2 W
Benedizione ecografo W
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Ecografo W



Con il motto “Vivere bene è fare del bene” i volontari dell’Associazione Bambi si spendono da più di vent’anni a sostegno dei bimbi meno fortunati e, con un gesto di grande cuore, hanno donato un ecografo a ultrasuoni di ultima generazione all’Unità operativa di pediatria dell’ospedale Santa Chiara. Lo strumento, il cui utilizzo è di fondamentale importanza nel percorso diagnostico di molte patologie pediatriche, sarà utilizzato effettuare ecografie toraciche, cardiache, addominali e articolari.
La cerimonia di consegna dell’ecografo da parte della presidente dell’Associazione “Bambi – Bambino malato” Daniela Zanon, accompagnata dal consiglio direttivo e da alcuni volontari, si è svolta nell’auditorium dell’ospedale alla presenza dell’assessore provinciale alla salute Mario Tonina, del direttore di Apss Antonio Ferro, del direttore dell’ospedale Santa Chiara Michele Sommavilla e del direttore dell’Unità operativa di pediatria Massimo Soffiati.
La significativa benedizione dello strumento è stata fatta da don Franco Torresani.
Dopo i ringraziamenti da parte delle autorità, a soffermarsi su caratteristiche tecniche e benefici dell’ecografo è stato il direttore della pediatria, Massimo Soffiati: «L’ecografo multifunzione donato dall’associazione Bambi è uno strumento ormai strategico per la medicina e permette diagnosi precoci nei nostri piccoli pazienti. Grazie all’utilizzo di diverse sonde sarà utile nel percorso diagnostico di molte patologie valutate al pronto soccorso pediatrico. Sarà di aiuto nella valutazione di varie problematiche, come ad esempio patologie respiratorie (eco polmonare), che rappresentano una delle cause maggiori di ricovero in pediatria. Altro ambito di applicazione in pronto soccorso è rappresentato dall’eco fast (Focused Assessment with Sonography for Trauma), metodica inizialmente nata per valutare i pazienti con traumi ma estesa anche ad altri quesiti clinici. L’eco fast permetterà ad esempio il riconoscimento, in tempi rapidi, di problematiche quali raccolte ematiche nell’addome e nel torace, versamenti pleurici, raccolte d’aria nel torace. L’uso dell’ecografo in reparto permetterà di indagare soprattutto l’ambito polmonare, cardiaco e addominale e sarà utile per procedure ambulatoriali, come le infiltrazioni articolari eco-guidate. Avere a disposizione un ecografo così prestazionale permetterà ai pediatri più esperti di approfondire problematiche cliniche e al contempo addestrare medici meno esperti nell’acquisizione di competenze ecografiche».
La nuova strumentazione, del valore di 41mila euro, è dotata di sonde, modulo ecg e pacchetto cardio, elementi che lo rendono particolarmente versatile.