Gli Alpini di Riva del Garda hanno festeggiato San Maurizio
Per la ricorrenza di San Maurizio (che cade il 22 settembre) domenica 27 settembre il Gruppo Alpini di Riva del Garda ha festeggiato il patrono e insieme il 99° anniversario della propria fondazione.
Nonostante la pandemia di covid-19 il sodalizio rivano ci teneva a festeggiare il patrono, per questo ha organizzato una celebrazione ridotta e rispettosa delle norme di sicurezza: alle 11 la messa nella chiesa Arcipretale di Santa Maria Assunta, presente soltanto il direttivo con il capogruppo Fabrizio Angelini, ospite il sindaco. A seguire la deposizione di corone di fiori all’Ara dei Caduti, al monumento a Cesare Battisti e alla chiesetta di San Michele.
Di norma la festa richiama una folta partecipazione, non solo di pubblico ma anche di autorità: Gruppi Alpini di tutta la provincia con le più alte cariche, Amministrazione comunale e un’ampia rappresentanza delle forze dell’ordine e della polizia locale, con il corteo aperto dalla fanfara alpina e, schierate, le bandiere delle associazioni e i gagliardetti. Ma quest’anno, appunto, l’emergenza sanitaria ha imposto una festa ridotta. Alla quale, tuttavia, gli alpini di Riva del Garda non hanno voluto rinunciare.
Nel suo breve intervento il sindaco ha sottolineato l’importanza per la collettività e il valore di esempio degli alpini, con la loro presenza costante e la sempre pronta attività di volontariato, che si è rivelata particolarmente preziosa nei mesi del lockdown.