Giovani a chilometri zero, quanto l’agricoltura salva l’ambiente

Redazione04/12/20193min
giovani km 0

Ma chi lo ha detto che l’agricoltura è un lavoro passato di moda? Specie nell’Alto Garda sono molti i giovani che hanno deciso di diventare imprenditori con un’attività legata alla terra. Giovedì 5 dicembre a centro Giovani a Prabi di Arco, il Cantiere 26, a partire dalle ore 18 dieci giovani agricoltori del territorio presentano la loro attività: aziende agricole che producono piccoli frutti o il broccolo di Torbole (presidio slow food), pregiato olio del Garda, vino senza impurità o marroni. C’è chi commercia batteri per ridurre l’inquinamento in agricoltura e chi miele con le erbe officinali di montagna e chi alleva bovini in montagna.
E naturalmente si potranno assaggiare i loro prodotti.
Il programma della serata prevede alle 18 una breve conferenza dal titolo “Giovani cooperative agricole e cooperative di comunità: il caso Fuoco” in cui Luca Riccadonna, presidente dei Giovani Cooperatori Trentini, dialoga con Paolo Campagnano direttore di Impact Hub Trentino.
Dalle 18.30 ci sarà invece l’aperitivo e le degustazioni a km zero e si potranno conoscere:
Cantine Naturali Torboli: due giovani intraprendenti che hanno deciso di estrarre succhi d’uva senza inquinarlo nelle fasi di lavorazione per ottenere vino esente da impurità;
Enrico Matteotti che, sulla base degli insegnamenti di Teuro Higa, divulga e commercializza microrganismi effettivi che possono essere utilizzati nell’agricoltura e nella riduzione dell’inquinamento;
Nicola Leonardi, azienda agricola che coltiva ortaggi, olive e piccoli frutti da cui produce olio, paté e confetture 100% bio;
Le Terre di Gu, azienda agricola di montagna biologica, etica e sostenibile, che produce ortaggi, olio frutti di bosco, noci e marroni di Pranzo con il minor impatto ambientale,
Alveare del borgo, produce del dolcissimo miele e derivati dall’apicoltura direttamente dai fiori e dalle piante officinali delle montagne trentine;
Azienda agricola e agriturismo Comai: azienda che da generazioni produce ottimi vini, olio e miele nel cuore dell’Alto Garda;
Azienda Agricola Bagozzi Roberto, produce ortaggi e tuberi in modo biologico e tradizionale sfruttando la naturale fertilità del suolo;
Azienda agricola Misonet, un piccolo allevamento che vuol valorizzare un territorio montano tramite la trasformazione e la vendita diretta di latticini;
Maso Botes: agriturismo che produce dell’ottimo olio sfruttando al meglio gli effetti benefici del clima del Garda;
Matteo Briosi, che grazie alla passione ereditata dal nonno coltiva ortaggi ed il famoso broccolo di Torbole, premiato con la certificazione del presidio Slow Food.
“Giovani a KM 0” è un evento di Coworking26, progetto finanziato da Piano Giovani Alto Garda e Ledro in partenariato con Cantiere 26 e Impact Hub Trentino.

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