Gianni Caproni, il ritorno delle spoglie nella sua Massone dovrà attendere
A causa del nuovo Decreto emanato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha aggiunto nuove permissive restrizioni per limitare il contagio da Covid-19, il trasferimento ad Arco delle spoglie di Gianni Caproni, pioniere italiano dell’aviazione nato a Massone, è stato provvisoriamente rimandato. Esse sarebbero dovute essere state trasportate da Roma al cimitero della sua terra natale tra pochi giorni, tuttavia è stata la famiglia stessa a prendere la decisione di attendere almeno fino a primavera, nella speranza che la pandemia si attenui e che le condizioni siano più favorevoli. Il nuovo assessore alla cultura, Guido Trebo, il quale ha seguito personalmente il cerimoniale, riconosce il loro senso di responsabilità ed autorevolezza e ha aggiunto che il Comune di Arco sarà pronto a rendere i giusti onori in qualunque momento. L’amministrazione comunale ha anch’essa rispettato la volontà nel posticipare l’evento, sebbene si sia lavorato a lungo nell’organizzazione della cerimonia al fine di essere il più solenne ed accurata possibile: inizialmente infatti, l’idea era quella di trasferire le spoglie di Caproni con un aeroplano storico, tentando di coinvolgere anche l’Aeronautica.
(Alternanza Scuola-Lavoro Liceo Maffei – Alessandro Licitra)