Giacomo Floriani ritorna nelle Scuole: storia, poesia e fotografia per ricordarlo

Giacomo Floriani e il dialetto locale sono al centro di un progetto storico-fotografico riservato alle classi IV A (ins. Nicoletta Torboli), IV B (ins. Chiara Carnesecchi) e IV C (ins. Maria Pozzer) della Scuola Primaria di Romarzollo ad Arco, il tutto ideato dal MAG Museo Alto Garda di Riva del Garda e dall’Associazione fotografica “il Fotogramma” con la collaborazione dell’Associazione culturale “Giacomo Floriani” di Arco. Sette gli incontri programmati, in aula e sul territorio.
In aula si sono alternati Karin Cavalieri del MAG, Sonia Calzà de “il Fotogramma” e Alessandro Parisi dell’Associazione “G. Floriani”.
La figura di Floriani è stata presentata da Alessandro Parisi attraverso la sua biografia e le sue poesie, non senza divagazioni dialettali grazie a numerosi oggetti portati in classe ed evidenziati con i rispettivi termini dialettali. Karin Cavalieri ha coinvolto gli scolari in un piacevole ed efficace laboratorio grafico per il quale dovevano scrivere su delle foglie alcuni versi del poeta rivano e poi leggerli singolarmente o a più voci. Sonia Calzà, da parte sua, ha presentato l’Associazione fotografica “il Fotogramma” e le finalità che vuole perseguire nelle varie classi. Tutto questo per quanto riguarda l’attività all’interno delle aule scolastiche.
In riferimento invece alle uscite sul territorio, le scolaresche hanno avuto modo di visitare orti, cortili, antiche cucine dove poter apprendere scampoli di vita passata con le relative tradizioni ormai scomparse.
Questa articolata e complessa attività didattica, finalizzata alla riscoperta di Giacomo Floriani e del dialetto locale, ma anche del mondo della fotografia, avrà il suo momento conclusivo al MAG a Riva del Garda quando verranno esposte le fotografie realizzate dagli alunni, alunni che nel contempo lasceranno nel parco, restituite così alla natura, le foglie con i versi scritti allo scopo di sorprendere i passanti e di contribuire alla conoscenza e diffusione delle poesie di Giacomo Floriani. Ma non solo. I bambini “racconteranno” alcune di queste poesie attraverso le fotografie realizzate da loro stessi grazie agli insegnamenti de “il Fotogramma”.
Lentamente sta prendendo piede un ritrovato interesse per il dialetto e il poeta rivano, e questo lo si nota proprio nelle Scuole dove, a partire dallo scorso anno, grazie all’Associazione culturale “G. Floriani” e all’Istituto Comprensivo Riva 2, sono fiorite iniziative degne di nota. Da ricordare in particolare quelle di Tenno e di Varone e quest’anno quella di Nago (Istituto Comprensivo Riva 1) grazie all’interessamento e all’impegno della maestra Teresa Menegatti.