Gestioni Comunali uniche? Meglio ognuno per la propria strada

Claudio Chiarani04/12/20192min
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La Busa, il Garda trentino, l’Alto Garda e Ledro, chiamatela come vi pare ma è sempre terra del “Campanile”. Difficile attuare unitarietà d’intenti se, ogni volta che se ne parla, ognuno va per la sua strada. La “rivalità” tra Arco e Riva è ben nota ma quando si tratta di mettersi assieme per gestire a livello amministrativo le cose comuni, allora ognuno rema come gli pare. L’immagine, dunque, del Comune unico tanto cara al primo cittadino di Arco Alessandro Betta è ben lontana dal divenire realtà. L’ennesimo esempio è AGI, ossia Alto Garda Impianti, società costituita tredici anni fa per la gestione degli impianti idrici, acque reflue e acquedotto. Una società che, di fatto, non è mai stata operativa perché ogni Comune ha deciso di fare da sé. Nelle intenzioni doveva essere a favore della gestione unitaria dei servizi, nella realtà come detto no. Razionalizzare le risorse evitando gli sprechi, unita ad una gestione unica del personale amministrativo era una buona idea, ma Riva ha risposto “picche”, tutti per conto suo che è meglio. Il disappunto arriva dal sindaco Betta e dall’assessore al bilancio Ricci, sempre attento a far quadrare i conti e dispiaciuto del fatto che denaro pubblico venga sprecato quando le risorse potrebbero essere unite con un evidente risparmio economico.

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