Geolander, sotto scanner la città di Arco

Redazione21/04/20183min
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Nei giorni scorsi per le vie di Arco ha girato un’auto con telecamere ad alta definizione stereoscopiche con immagini a 360 gradi, e laser scanner, che ha eseguito il rilievo della segnaletica stradale verticale. Le informazioni saranno tracciate con un Gps e saranno organizzate in un database evoluto per rendere più efficiente il catasto dei segnali, a vantaggio della sicurezza stradale dei cittadini e della razionalizzazione della spesa pubblica.
Il servizio – il primo del genere in Trentino – è realizzato dalla ditta padovana Gemmlab; il mezzo utilizzato è denominato Geolander e nei due giorni di rilievo ha percorso tutte le strade comunali, acquisendo moltissime informazioni che in futuro potranno essere utilizzate anche per altri scopi quali l’illuminazione pubblica, il verde, la gestione dei posteggi. Questo processo di digitalizzazione sarà fondamentale per qualsiasi sviluppo in termini di smart city, che l’Amministrazione intende approcciare in futuro.
Il sistema ha realizzato un rilievo ad alto rendimento in grado di creare la prima banca dati utile per la segnaletica stradale e per la viabilità dell’ente. La fruibilità di una banca dati così articolata permetterà di rendere più efficienti i servizi verso il cittadino volti alla maggiore sicurezza stradale. L’obiettivo è razionalizzare le risorse e avere informazioni precise per poter lavorare con velocità. La banca dati aiuterà l’Amministrazione comunale a capire dove intervenire in caso di modifiche viabilistiche o della normativa del Codice della strada.
Cinque gigabyte di dati per chilometro, con i laserscanner capaci di geolocalizzare ogni segnale stradale con una tolleranza al di sotto dei dieci centimetri e telecamere che riproducono la realtà tridimensionale. Il comune di Arco si accinge a mappare ogni strada. I dati serviranno per realizzare la banca dati della segnaletica stradale mai mappata fino ad oggi. Ogni impianto sarà misurato e catalogato per consentire di verificarne la funzionalità rispetto alle norme del Codice della strada. Al termine del lavoro il Comune sarà in grado di poter pianificare al meglio i futuri investimenti per la sicurezza stradale dei cittadini.
«Sono due anni che lavoriamo a questo progetto – ha detto il vicesindaco Stefano Bresciani – e l’ultima riunione l’abbiamo fatta dieci giorni fa; ora è la vota dell’acquisizione dei dati, eseguita con questo veicolo, per la mappatura della segnaletica stradale. La prima fase sarà poi quella della verifica delle sue condizioni, ovvero lo stato in cui si trova e la sua coerenza con le norme. Questo è un anno sperimentale, alla fine del quale ci sarà la formazione del personale, che poi potrà provvedere a utilizzare e a aggiornare il sistema in modo autonomo».
Il progetto è costato in totale 25 mila euro.