GELATERIA PUNTA LIDO DI RIVA: SARÀ L’ANNO DELLA SVOLTA?
La Lido Immobiliare, società proprietaria dell’immobile che si affaccia sul lago nel golfo rivano difronte all’Hotel Lido Palace è, da tempo, al centro di un acceso dibattito cittadino. Il presidente Bernardi ha chiesto una proroga della concessione edilizia (in scadenza a marzo), decisione “meramente tecnica” ha detto il primo cittadino Adalberto Mosaner, dunque nessuna “dietrologia” politica tanto per sgomberare il campo da qualsiasi illazione. La gelateria, come detto, è al centro di un dibattito che nel 2017 bloccò, di fatto, la ristrutturazione dello stabile già sede negli anni ’90 anche della neonata società canottieri Riva, quando il primo presidente fu Norberto Foletti. Uno stabile che asserviva l’Hotel Lido nel secolo scorso per i clienti che andavano a rinfrescarsi nelle acque del Garda. Cabine e spogliatoi, pontile dove stare a prendere il sole e stare in relax. Il progetto dell’architetto veneziano Cecchetto aveva scatenato un “vespaio” di polemiche, con prese di posizione di più associazioni per il rendering che tantissimi avevano criticato. Con l’architetto che aveva subito detto come fosse solo un’idea, e che la pubblicazione dello stesso sui giornali non rendesse proprio di come sarebbe diventata la gelateria. Deciderà il Consiglio comunale come e cosa fare per ristrutturare l’edificio, ma dopo la discussione sul bilancio e altre questioni urbanistiche più urgenti. Lido attende, dunque, la discussione ma anche indicazioni dall’assemblea cittadina, ecco la decisione di chiedere proroga per non far scadere la concessione edilizia.