Gardesana Orientale Torbole – Malcesine, slitta ancora la riapertura
La grande frana che sabato due gennaio scorso è caduta sulla strada Gardesana Orientale in località Tempesta di Torbole sarà riaperta al traffico da e verso il Veneto probabilmente venerdì 12 febbraio. Almeno questa è la data che si trova sul cartello che indica “strada chiusa” e che dal Servizio Strade della provincia di Trento viene indicata come probabile. I lavori di messa in sicurezza della parete da dove si è staccata l’enorme massa di pietre, stimata in circa 800 metri cubi, procedono alacremente, c’è fiducia dunque che il collegamento stradale con Malcesine possa essere ripristinato per quella data. Come si ricorderà attorno alle sei e mezza di sera del 2 gennaio scorso il distacco del materiale roccioso ha interessato un fronte di circa ottanta metri e fortunatamente, anche grazie al confinamento a causa della pandemia, nessuno transitava in quel momento. Stimati in un mese i lavori necessari alla messa in sicurezza della parete dalla quale si è staccata la frana, circa cento metri a sud dell’ultima casa che sorge in località Tempesta, per la riapertura in sicurezza bisogna attendere ancora un po’.
Intanto prosegue il servizio attivato pochi giorno dopo l’evento da Navigarda, con il trasporto via lago a tariffe agevolate per i numerosi residenti, sia di Malcesine che lavorano nell’Alto Garda, sia di residenti nell’Alto Garda che lavorano a Malcesine, all’Ospedale in particolare ma anche in altre attività del vicino centro veneto. La frana in questione è stata valutata dal dirigente della provincia di Trento Raffaele De Col, accorso assieme al presidente Maurizio Fugatti sul posto il giorno dopo quale “inaspettata” per dimensioni e che la roccia non aveva mai dato particolari segni premonitori.