Garda Trentino Trail, in duemila alle gare estreme di corsa in montagna

Redazione18/05/20259min
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È l’italo-canadese Garen Reynolds il primo vincitore di Garda Trentino Trail Extra 100 ovvero la novità di GTT 2025 che quest’anno festeggia il decennale, con quasi duemila partecipanti: di casa a Torino, il nord americano ha tagliato il traguardo di Arco pochi minuti dopo le 11, dopo 14 ore di gara solitaria sui sentieri del Garda Trentino e della Valle di Ledro. E dopo aver toccato nell’ordine di laghi di Cavedine, Garda, Ledro e Tenno e superato 7.000 metri di dislivello. Con la sua vittoria ha aperto la lunga sequenza di arrivi in piazza Segantini di Arco durati l’intero pomeriggio. Nell’ordine sono poi arrivati il vicentino di Andrea Zanconato di Chiampo (GTT Extra 150Km), la francese Aurore Tual (GTT Extra 100Km donne), Lorenzo Costa (Tenno Trail 30Km), la tedesca Kim Schreiber (Tenno Trail donne), il bresciano Diego Angella che ha concesso il bis consecutivo nella Garda Trentino Trail di 62Km maschile, l’altoatesino Lukas Mangger (Ledro Trail 44Km), la vicentina Irene Saggin (Ledro Trail donne) e la ceca Andrea Vlasakova (Garda Trentino Trail 62Km donne). E via via centinaia di concorrenti.

Scattata alle 21 di venerdì dal prato della Lizza al Castello di Arco la Garda Trentino Trail Extra 100 ha visto grande protagonista proprio Reynolds, giunto solitario sul traguardo pochi minuti prima delle 11, orario di partenza della Tenno Trail. Un inconsueto incrocio tra arrivi e partenze che ha lasciato letteralmente a bocca aperta il runner nordamericano. Negli ultimi metri di gara è stato accompagnato dall’incitamento e dalle urla di gioia dei 500 concorrenti pronti ad affrontare l’ultima competizione di giornata sulla distanza di 30 chilometri. Reynolds ha coperto i 100Km in 14h03’51” davanti al francese Wall Pincon (15’21″35″6) e a Carmine Fraioli (15h22’56).

 

 

Un’ora dopo è stato il vicentino Andrea Zanconato cogliere l’alloro nella Extra 150, la prova maggiore di GTTcon i suoi 150Km di sviluppo e 10.000 metri di dislivello, con passaggi sulle vette di Stivo ed Altissimo. Nonostante un problema al sistema GPS, Andrea Zanconato si è imposto dopo 23h15’26 di gara, resistendo al ritorno dell’altoatesino Peter Kienzl (23h22’13) che si conferma così sul podio per il terzo anno consecutivo. Entrambi sono stati protagonisti, con una cinquantina di rivali, di un autentico viaggio a fil di cielo: dalle basse quote del Garda Trentino, ai 2.000 e oltre metri delle vette che lo avvolgono, dove nelle ore notturne il termometro ha segnato temperature anche sotto lo zero.

È stata una giornata intensa per atleti e organizzatori, fortunatamente caratterizzato da condizioni meteo eccellenti. Il via è avvenuto alle 8 da Piazza Catena a Riva del Garda, poi alle 10.30 la partenza della Tenno Trail sulle rive del lago a Pieve e quindi alle 11.00 il via ad Arco della Tenno Trail. Ancora in serata i sentieri tra la Ponale, Ledro, Tiarno e Bocca Trat con discesa verso Tenno e Arco hanno visto il continuo passaggio di atlete delle varie gare. Unanime l’apprezzamento sia per la preparazione tecnica del Comitato organizzatore presieduto da Matteo Paternostro e il grande lavoro fatto nella preparazione dei percorsi (“abbiamo trovato dei tracciati perfetti e molto divertenti…” il coro unanime) e sia per l’incitamento del pubblico.