“GARDA LAKE PROJECT”: L’INTERVENTO CHE HA SALVATO IL LAGO DIVENTA UN FILM

Redazione12/10/20193min
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Si svolgerà a Toscolano Maderno la proiezione del documentario-film “Garda Lake Project” realizzato in occasione dello straordinario intervento alle condotte sublacuali tra Toscolano Maderno (Brescia) e Torri Del Benaco (Verona) a rischio di fenomeni di corrosione. L’operazione ha permesso di mettere in salvo il Lago di Garda da possibili disastri ambientali.
Il documento che racconta il progetto realizzato da Drafinsub su incarico di Acque Bresciane per la manutenzione di condotte sublacuali, in anteprima assoluta venerdì 18 ottobre a Toscolano Maderno.
Un’operazione delicata, unica al mondo quella portata a termine da ​Drafinsub (azienda genovese leader nel settore dei lavori subacquei) per la manutenzione delle sublacuali che portano i reflui fognari del Garda da ​Toscolano Maderno​, sulla sponda bresciana, a ​Torri del Benaco sulla sponda veronese. ​Un intervento altamente specialistico che ha visto l’impiego di sub in saturazione iperbarica fino alla profondità record di -186 metri.
L’obiettivo era quello di “mettere a riparo” le condotte affette da una serie di neoformazioni che andavano a mettere a rischio l’integrità delle stesse a causa di un conseguente fenomeno di biocorrosione o MIC (​Microbiological Induced Corrosion​) che aveva iniziato a ridurre in maniera significativa lo spessore delle condotte.
L’operazione ha avuto l’unicità di essere il lavoro più profondo mai eseguito al mondo in un bacino interno. Un lavoro intenso, delicato, durato circa 4 mesi che ha impiegato 47 tecnici altamente specializzati per un totale di 14.208 ore uomo lavorate (24 ore su 24 di copertura) con utilizzo di attrezzature quali un pontone modulare di 20 x 24 metri, motobarca di appoggio alle operazioni subacque, rimorchiatore di appoggio al pontone, impianto iperbarico di saturazione “Raffaella” (necessario per operazioni fino a 200 metri di profondità), gruette di sollevamento per le attrezzature, ROV di assistenza al sommozzatore, tre generatori (2 x 550 KVA e 1 x 150 KVA), una camera iperbarica di emergenza e quattro verricelli di tonneggio per il posizionamento del pontone. Il costo complessivo dell’operazione è stato di 1.800.000 Euro.
Tutto ciò non poteva dunque non essere monitorato, documentato e raccontato. Nasce così l’idea di Drafinsub di realizzare un docufilm che riperc-orre le fasi salienti del progetto. Quattro mesi sintetizzati in 27 minuti, intensi, emozionali, vincenti. Un prodotto realizzato da Angelo & Daniel Modina realizzato in collaborazione con Video Production (azienda di Toscolano).