Fusione Dro e Drena, cambio di rotta sul nome

Dopo mesi di polemiche, che avevano visto diversi soggetti politici e istituzionali della Busa criticare l’ipotesi avanzata per il nome del futuro comune unico Dro e Drena, sono scesi in campo tre nuovi nomi: «Porta del Garda», «Torrisarca» oppure «Vallesarca». Dro e Drena manderanno nei prossimi giorni a tutti i censiti queste proposte, chiedendo di fare una scelta. Scelta che, poi, si ritroveranno nell’urna del referendum. “Il toponimo “Alto Garda” ha svolto la sua funzione, quella di chiarire che dentro l’Alto Garda abbiamo un ruolo, ed è servito a rilanciare l’attenzione sulla partita della fusione – commenta il sindaco di Dro, Vittorio Fravezzi – I nomi sono frutto di una condivisione con la cittadinanza, proposte nate dalle assemblee pubbliche. Ora lavoreremo anche in contatto con l’Università di Milano, che ci aiuterà ad elaborare le risposte che riceveremo ai questionari, strumento scelto per allargare il più possibile la consultazione”. «Abbiamo deciso di fare un piccolo passo indietro sul nome – aggiunge il sindaco di Drena, Tarcisio Michelotti – non volevamo attirarci le ire dei colleghi amministratori, abbiamo scelto un gesto di buon senso presentando ai cittadini tre bei nomi emersi dalle assemblee e da diversi passaggi, tre buone proposte tra le quali scegliere». La cittadinanza è invitata a compilarli e a consegnarli domenica 22 ottobre dalle 10 alle 18 durante le iniziative che si terranno a Dro (Casa sociale), Ceniga (sala Bolego), Pietramurata (Centro anziani) oppure in qualsiasi momento all’Ufficio anagrafe del Comune sino alle ore 13 di lunedì 23 ottobre. A Drena lo si potrà anche depositare compilato nell’apposita cassetta collocata all’ingresso del Comune (con la stessa scadenza).