Furto bancomat al supermercato di Arco e prelievi lampo: due arresti

Una coppia di cittadini stranieri, rispettivamente di 25 e 50 anni, è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione di Arco per furto aggravato e utilizzo indebito di carta di credito, dopo un’azione fulminea ai danni di un’anziana signora.
Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di sabato 7 giugno in un supermercato della zona. Approfittando di un momento di distrazione, i due sono riusciti a sottrarre con destrezza il portafoglio dalla borsa della donna mentre faceva la spesa.
Accortasi poco dopo del furto, la vittima si è recata immediatamente alla caserma dei Carabinieri di Arco per sporgere denuncia e tentare di bloccare le carte di credito. Proprio in quei minuti, però, ha iniziato a ricevere sul cellulare numerosi sms di notifica per prelievi fraudolenti effettuati presso diversi sportelli bancari dell’Alto Garda.
L’intervento dei militari è stato tempestivo: una pattuglia è partita subito, coordinandosi con la Centrale Operativa di Riva del Garda e le altre unità presenti sul territorio, con l’obiettivo di presidiare gli sportelli bancari più sensibili. L’intuizione si è rivelata corretta: pochi minuti dopo, i due sospetti sono stati individuati mentre stavano effettuando un prelievo presso uno sportello ATM. Bloccati sul posto, sono stati trovati in possesso del portafoglio sottratto, della carta di credito della donna, 150 Euro in contanti e ulteriori 2mila Euro appena prelevati.
Nel corso della perquisizione sono state inoltre rinvenute le ricevute dei prelievi e una patente di guida intestata a un terzo soggetto, sulla quale sono attualmente in corso degli accertamenti.
Al termine delle formalità di rito, i due sono stati arrestati e trasferiti presso la Casa Circondariale di Spini di Gardolo.
Furti in supermercati e negozi, cresce la paura
Negli ultimi tempi l’area di Arco e le zone limitrofe stanno facendo i conti con un’escalation preoccupante di episodi criminosi, in particolare all’interno di supermercati e attività commerciali. Le segnalazioni si moltiplicano giorno dopo giorno: piccoli furti, tentativi andati a vuoto e colpi riusciti che colpiscono indiscriminatamente cittadini, esercenti, turisti e visitatori.
Il fenomeno, che inizialmente sembrava isolato, sta assumendo dimensioni sempre più vaste, tanto da diventare un argomento centrale nel dibattito locale. L’insicurezza percepita cresce, alimentata da episodi eclatanti come le spaccate nei negozi o i furti organizzati, come quelli ai danni delle rivendite di biciclette.
Non mancano nemmeno atti vandalici che contribuiscono ad aggravare il quadro. Emblematico, in tal senso, è quanto accaduto di recente al parco giochi di Varignano, dove scritte volgari e danneggiamenti a strutture dedicate ai più piccoli hanno indignato la comunità locale.
La questione, tuttavia, non riguarda solo il Comune di Arco: si tratta di un problema che coinvolge più realtà del territorio e che, proprio per questo, sarà al centro di un confronto tra i sindaci dei comuni limitrofi. La richiesta è unanime: più controlli, maggior presidio e risposte rapide per garantire sicurezza e tranquillità a chi vive e lavora sul territorio.