Fortunale sul Garda, surf e barche soccorsi da Vigili del Fuoco Guardia Costiera

Redazione26/09/20203min
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Gran lavoro nel pomeriggio di venerdì 25 settembre per i Vigili del Fuoco e la Guardia Costiera nelle operazioni di soccorso ai velisti sorpresi (o che probabilmente non avevano tenuto conto delle previsioni del tempo…) dalla bufera abbattutasi sul Garda Trentino. Il maltempo ed il vento forte erano stati segnalati dalla Protezione Civile con “Allerta gialla”, ma qualcuno non si è preoccupato ed è uscito a navigare senza problemi.


Erano da poco passate le 15 e 30: la motovedetta della Guardia Costiera di Salò aveva appena soccorso tre imbarcazioni scuffiate tra Limone e Malcesine per il passaggio di una forte perturbazione che ha attraversato il Lago di Garda da sud verso nord, quando perveniva una ulteriore richiesta di soccorso per due surfisti in difficoltà all’altezza della Val Gola, tra Limone e Riva.
Vento fortissimo (raffiche oltre i trenta nodi) pioggia battente e lago molto mosso erano le condizioni che hanno sorpreso i natanti. Una volta raggiunta la zona i militari provvedevano a recuperare a bordo, con non poche difficoltà, entrambi i surfisti di nazionalità tedesca. Uno era particolarmente stremato per aver affrontato le condizioni proibitive del lago. Una volta sbarcato e visitato dai sanitari del 118, preventivamente allertati, per il surfista tedesco non si riteneva necessario il ricovero in ospedale.
Nel contesto giungevano alla Sala Operativa della Guardia Costiera altre quattro richieste di soccorso per un surfista nelle acque antistanti il fiume Sarca, due catamarani in difficoltà nelle acque di Riva ed un altro catamarano scuffiato nelle acque di Navene.
Vista la complessità delle operazioni entravano in azione anche i mezzi nautici dei Vigili del Fuoco Volontari di Riva che intercettavano il surfista in difficoltà e con principio di ipotermia e verificavano che entrambi i laser riuscissero a recuperare la riva autonomamente, mentre la Guardia Costiera, raggiunto il laser antistante Navene, accertava che lo stesso aveva ripreso la navigazione verso per il rientro.
Tutte le persone in difficoltà sono state tratte in salvo e assistite nel rientro grazie agli interventi dei soccorritori della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco di Riva, a testimonianza di una sinergia ormai consolidata.
Una maggiore attenzione delle previsioni del tempo da parte dei naviganti, nella loro attività ludica, avrebbe evitato il grande lavoro dei soccorritori, specialmente per i Vigili del Fuoco già impegnati sulla terra ferma per ripristinare i danni causati dal maltempo.

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