False mail e richieste di codici: come difendersi dalle truffe

Nicola Filippi18/10/20244min
esempio di messaggio truffa
LEDRO SERATA CONTRO TRUFFE ONLINE (3)



 

“Truffe nella vita reale e on-line: come difendersi e comportarsi” è il titolo della serata informativa, organizzata dall’Ufficio Consulenti di Banca Mediolanum Ledro, all’Auditorium di Tiarno di Sopra, in piazza Milìn. Francesco Grassi e Martino Filippi hanno invitato sul palco Massimo Stefani, comandante della Stazione Carabinieri di Ledro, e la dottoressa commercialista Catia Balduzzi dello studio associato Tavernini-Balduzzi.
La dottoressa Balduzzi ha approfondito inizialmente il tema della truffa online. “La truffa online viene commessa alterando il sistema informatico di moderne tecnologie, quindi smartphone, computer, tablet, e strumenti tecnologici, con lo scopo di procurare un ingiusto profitto – ha spiegato al pubblico presente – Si tratta di un inganno, difficilmente individuabile, che ha l’obiettivo di far cadere in errore la vittima per far sì che l’autore del reato ottenga un vantaggio”. La commercialista si è soffermata su una serie di esempi concreti di false richieste. Come quelle (false) dell’agenzia delle Entrate, proiettando su un maxivideo lettere dei truffatori, molto simili a quelle vere. “La falsa comunicazione arriva via mail – ha sottolineato la dottoressa Balduzzi – Nel testo si cerca di far cliccare al destinatario un link e successivamente far compilare, all’interno di una schermata che ricalca l’aspetto del portale dell’Agenzia delle entrate, un falso modulo di rimborso elettronico, al fine di sottrarre informazioni personali e sensibili”. Infine, la dottoressa Balduzzi ha rappresentato esempi di tentativi di truffa tramite messaggi sul cellulare e evidenziato cosa accade sovente durante le truffe telefoniche.
Il comandante della stazione dei carabinieri di Ledro, Massimo Stefani, ha portato la propria esperienza, ribadendo quanto la prevenzione sia fondamentale e ha ricordato il numero di emergenza 112 in caso di email, telefonate o messaggi sospetti. Il comandante Stefani ha evidenziato che oggi le truffe non sono indirizzate unicamente alla popolazione “debole”, ma a tutti, anche a chi pensa “a me non capiterà mai”. “Un consiglio importante – ha sottolineato il comandante Stefani – è quello di non avere fretta, ma chiedere a terzi approfondimenti in merito. Si invita quindi la cittadinanza a fare attenzione a ogni improvvisa richiesta di denaro da parte di estranei, nonché di quelle provenienti da fantomatici figli che lamentano lo smarrimento del proprio telefono cellulare e richiedono denaro per cure mediche improvvise, segnalando tempestivamente ogni operazione sospetta alle Forze dell’Ordine”, ha detto ancora il comandante Stefani.
“Questo incontro – precisa  la dottoressa Balduzzi – ha avuto lo scopo di informare e rafforzare il legame di fiducia con la comunità locale. L’interazione con il pubblico è stata importante, alcune persone hanno portato la propria esperienza concreta. La serata si è rivelata un’importante occasione per i cittadini di porre domande e ottenere suggerimenti direttamente dal comandante della stazione dei carabinieri di Ledro”. I due consulenti Francesco Grassi e Martino Filippi hanno infine tirato le somme della serata, ricordando che la banca Mediolanum “non chiede mai i codici interi al telefono e in ogni caso è meglio contattare direttamente il consulente o la banca, nel caso in cui pervenissero richieste “strane””.

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