Fallimento Cooperativa Mimosa a Riva, la sede va all’asta

Claudio Chiarani28/02/20232min
cooperativa-Mimosa

 

Fine di una gloriosa Cooperativa, la Mimosa di Riva del Garda, e beni all’asta. Il Commissario liquidatore Franco Sebastiani ha fatto pubblicare i termini delle offerte per acquisire il lotto unico alle particelle edificiali 481/3 e 3441 con base d’asta pari a 702 mila Euro. Una storia iniziata quasi 43 anni fa (era il luglio del 1980), quando dodici donne diedero vita a quella che negli anni si era fatta conoscere su tutto il territorio come un’azienda cooperativa di servizi stimata e rispettata arrivata a circa ottanta tra soci e socie. Con il denaro che si ricaverà dall’asta si passerà a saldare i debiti con i 304 dipendenti dell’ex Cooperativa messa in liquidazione il 25 marzo dell’anno scorso, un anno fa circa, dopo le “avvisaglie” che già nel 2021 avevano messo “sotto tutela” la Cooperativa: fatturato crollato del 40% e bilancio in negativo per ben 570 mila Euro nel 2020. Tra liquidazioni agli ex dipendenti e il saldo ai fornitori la speranza è di riuscire a coprire, con la vendita della sede e degli uffici quanto in essere. Il “buco”, però, è di quasi un milione di Euro e, si sa, all’asta se non si riesce a chiudere alla prima si va al ribasso. Gli ex dipendenti sono stati quasi tutti contrattualizzati altrove, salvo una quindicina licenziati a luglio 2022.

 

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