Expo Riva Schuh numero 89 dal 13 al 16 gennaio. 1.455 espositori di 37 Paesi. A giugno Gardabags

Claudio Chiarani10/01/20185min
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Alla presenza del presidente di Riva Fierecongressi Roberto Pellegrini, del direttore Giovanni Laezza, del vice presidente della Provincia e Assessore provinciale allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi e del “padrone di casa” Maurizio Rossini, amministratore unico di Trentino Marketing nei cui spazi si è svolta la conferenza stampa, questa mattina è stata presentata l’ottantanovesima edizione della fiera della calzatura di volume, il fiore all’occhiello (assieme ad Expo Hotel) dell’azienda fieristica e congressuale rivana.

Per il presidente Pellegrini questa 89° edizione è “l’evento fieristico numero uno che apre la stagione  dei nostri eventi. Spazi, presenze, espositori, sono tutti numeri che vanno ad aprire una stagione che andrà a riconfermare tutti i principali eventi che organizziamo da anni. Eventi ideati da noi, quasi tutti di nostra proprietà, dunque uno dei punti di forza di Fierecongressi. Noi non affittiamo solo spazi – ha detto Pellegrini – ma ci mettiamo idee. Vi annuncio una grande novità per la 90a edizione di giugno, anniversario importante di questa fiera della calzatura GARDABAGS, ossia tutto ciò che ruota attorno al mercato della calzatura sotto forma di accessorio, borse, cinture, oggettistica a tema. Ecco, non so se in Italia ci sono Fiere che hanno il business puro come elemento centrale, e che vantino 90 edizioni senza interruzioni. Da noi accade perché Expo Riva Schuh è consolidata sul piano mondiale, e che ad ogni edizione contiene elementi di novità in grado di attrarre il visitatore e addirittura anticipare le tendenze.

La presenza di un Paese, altra novità di questa 89a edizione, come il Paraguay significa saper ampliare la capacità di attrarre. Ecco, dunque che la nostra fiera non va avanti per conto proprio, ma perché dietro x 365 giorni ci sono analisi di mercato, azioni coerenti e concrete di marketing, corsi di formazione e presentazione che ci permettono di intercettare expo nuovi e mercati nuovi. Abbiamo già le date fissate per il prossimo triennio, sei edizioni in cui è già sottoscritto l’accordo con l’agenzia cinese che raccoglie i principali espositori di quel mercato di riferimento. Chiudo – ha infine detto Pellegrini – ricordando che tutto questo si traduce in indotto per il nostro territorio: più espositori significa più visitatori, più stanze occupate, più ristorati che lavorano”.

Il direttore Laezza ha rimarcato i numeri della fiera, precisando che “Expo Riva Schuh è un evento forte perché collocata su base di 700 aziende e ben 1.455 espositori, di cui la metà sono asiatici. Unica Fiera al mondo con questa rappresentanza così forte. Il resto è produzione italiana. un 4%, mentre il 2% proviene dell’Africa, il 5 % dall’America (nord e sud). È una piattaforma d’incontro internazionale . Gli accordi col Ministero dello Sviluppo Economico ci hanno permesso di avere compratori da 11 nuovi Paesi nuovi, ma nel 2018 la mission sarà cercarne altri nei  Paesi dove ora non siamo presenti”.

A giugno, come detto nascerà il nuovo format GARDABAGS, dedicato all’accessorio. “Siamo i primi a farlo – ha precisato il direttore Laezza –  aggiungendo la categoria dell’accessorio al mercato di volume. I compratori devono poter trovare in Fiera i prodotti che poi i clienti vogliono trovare nei negozi. Puntiamo ad avere la presenza di 60 aziende, senza sfociare nell’abbigliamento”.

Il vice presidente Alessandro Olivi, in conclusione ha detto: “89 edizioni significa che si è costruito un albero dalle radici molto profonde, concretando il risultato di sforzi congiunti sul territorio. Expo Riva Schuh si svolge all’interno di un sistema di servizi che lo rende un qualcosa di indissolubile, costruito grazie a relazioni sul territorio e alla capacità di tenere assieme il sistema Altogarda, i suoi servizi. I numeri dimostrano che è qualcosa di prezioso, nato e sviluppato senza interessi pubblici di supporto. Insomma – ha concluso Olivi – un evento che ha la sua sostenibilità, elemento frutto di un lungo percorso di progettualità e della continua ricerca d’innovazione per incrementarne i valori, non frutto di una moda, ma di qualcosa d’importante dello sviluppo economico del territorio. Le connessioni tra Ente pubblico e privato vanno incrementate e portate avanti, qui plaudo allo sforzo fatto”.

A margine il direttore Laezza ha precisato che per il prossimo triennio (2018 – 2020) sono state confermate tutte e sei le edizioni (due all’anno)!

 

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