Ex Residenza Molino di Dro: avviato il dialogo per la trasformazione in centro polifunzionale

L’ex Residenza Molino di Dro, storica struttura già sede della locale Casa di Riposo, è al centro di un rinnovato interesse grazie all’intervento della consigliera provinciale del Partito Democratico del Trentino, Michela Calzà. Nel recente Consiglio provinciale, Calzà ha espresso preoccupazioni riguardo all’avanzamento del progetto di riqualificazione energetica dell’edificio, sottolineando la necessità di una pianificazione più ampia e condivisa tra gli enti locali.
La consigliera ha evidenziato l’importanza di convocare un tavolo di confronto tra Comune di Dro, Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (APSP), Comunità di Valle e altri soggetti interessati, al fine di definire congiuntamente le finalità e le prospettive future del complesso immobiliare. Secondo Calzà, la struttura si presta a essere trasformata in un centro polifunzionale, ospitando alloggi protetti per anziani, soluzioni di co-housing e servizi specifici in sinergia con la vicina RSA, oltre a nuovi servizi per la collettività.
A seguito di questa sollecitazione, si è tenuto a Dro un incontro che ha visto la partecipazione della Comunità di Valle, del Comune, della RSA e di funzionari dell’assessorato provinciale alla salute. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di valutare il fabbisogno reale dei servizi socio-assistenziali nel territorio, elemento fondamentale per la scelta del modello di gestione e dei servizi da insediare nell’ex Residenza Molino.
La consigliera Calzà ha ribadito la necessità di un progetto unitario che definisca il numero di alloggi protetti per anziani e i nuovi posti per la RSA che sarà possibile realizzare. Ha inoltre sottolineato l’importanza di prevedere la creazione di un centro diurno, ambulatori per medici di base e pediatri, nonché un punto prelievi, al fine di offrire una gamma completa di servizi alla comunità locale.
Questo sviluppo rappresenta un passo significativo verso la concretizzazione di un progetto atteso da tempo, volto a valorizzare una struttura storica e a rispondere alle esigenze socio-sanitarie della popolazione di Dro e delle zone limitrofe.